AL «GALVANI» DI GIUGLIANO
GIUGLIANO –
Un ponte tra scuola e mondo del lavoro all’Itis Galvani di Giugliano. Un calendario fitto di appuntamenti per gli studenti, reduci dal successo ottenuto alla Fiera di Salisburgo, dove hanno ricevuto persino i complimenti del ministro alla pubblica istruzione austriaco per la simulazione di un’azienda costruttrice di impianti solari.
E i giovani di Giugliano metteranno nuovamente in mostra le proprie realizzazioni da lunedì fino al 4 aprile a Città della Scienza e, dal 10 al 12 aprile, alla «Euripe» alla Mostra d’Oltremare. Si tratta degli appuntamenti della «Primavera della Scienza», la manifestazione promossa dal museo milanese «Leonardo da Vinci», di cui il Galvani è capofila in Campania.
«Abbiamo tanti altri progetti in cantiere – assicura intanto il preside, Giuseppe Grana – per avvicinare sempre di più i ragazzi al mondo del lavoro grazie a competenze tecniche specifiche».
A Napoli contano sulla patnership delle imprese che ospitano gli stage (Mace, Plc System, Momo Line) e sulla consulenza del preside del corso di laurea in ingegneria elettrica della Federico II, Giovanni Gagliardi e dei referenti, i professori Francesco Mirone e Ferdinando Tortora.
Poi dall’8 aprile, l’istituto ospiterà una tre-giorni di mostre fotografiche e dibattiti dal titolo «Erba rossa» in collaborazione con l’associazione «Eva Lombardi». Il convegno sugli orrori dell’ultimo conflitto mondiale vedrà protagonista anche lo storico Emmanuele Coppola.
Intanto in mostra gli impianti realizzati dagli studenti: un plastico di un quartiere elettrificato da pannelli solari; un impianto semaforico intelligente (Mattiello, Muscariello); un orologio digitale (Palumbo, Scelfo); un comando per insegne luminose (Fabrizi).
t.lim. – Il Mattino 30 marzo 2003
