Una giunta a sette quella nominata nel corso del primo consiglio comunale, dal sindaco di Qualiano Salvatore Onofaro. Fanno parte dell’esecutivo Santolo Licciardiello, in qualità di vicesindaco e in quota Pdl, due tecnici, Nicola Sgariglia, commercialista, e Carmine Sabatino, medico. Dal Popolo delle Libertà invece, l’unica donna dell’esecutivo, si tratta di Marianna Zara, commercialista. Tra le fila di Italia dei Valori invece, secondo partito della coalizione, il primo cittadino sceglie Stefano Castellano e Massimo Infante. Infine dalla lista «Il Ponte», viene delegato Vincenzo D’Alterio. Proprio D’Alterio, assieme a Marianna Zara, è stato scelto all’interno del consiglio comunale. Votate all’unanimità le due surroghe. A D’Alterio subentra la giovane diciannovenne Raffaella Marfella, prima non eletta. Al vicesindaco Santolo Ricciardiello invece, subentra Donato Marrazzo, primo non eletto nelle fila del Pdl. La presidenza del Consiglio, è stata assegnata a Giovanni Palma (Pdl). Ancora sul tavolo delle trattative invece la questione deleghe. Proprio Palma, ha presieduto il primo consiglio sostituendosi al consigliere anziano, Michele Schiano di Visconti, assente alla prima convocazione. «Lavoreremo nei prossimi giorni – spiega il presidente – alla questione deleghe. Esse saranno rese note nel corso della prossima seduta che sarà convocata a breve». Dopo il voto, il sindaco Salvatore Onofaro ha fatto giuramento di fedeltà alla Costituzione, per poi parlare ad un’aula gremita di cittadini. «Mi auguro di poter lavorare in un clima di serenità assieme all’opposizione – afferma Onofaro – la squadra che abbiamo inteso costituire, sarà operativa già da domani per risolvere le questioni più urgenti. Su tutte, quella ambientale. Vi garantisco – conclude il sindaco – che non ci sarà un solo centimetro di questo territorio che non sarà sottoposto a bonifica». Quanto all’emergenza degli ultimi giorni, il primo cittadino ha spiegato di essere già riuscito ad ottenere due conferimenti straordinari che hanno consentito di smaltire oltre 200 tonnellate di rifiuti. Infine, per fronteggiare l’emergenza, presso la casa comunale è stata istituita un’unità di crisi pronta ad intervenire nei casi di maggiore necessità.
MONICA D’AMBROSIO – IL MATTINO 31 MAGGIO 2008