Nominata la giunta Pianese. Il primo cittadino mette nero su bianco e rivela i nomi, fino a ieri sera blindati, dei suoi quattro assessori. Si tratta di Marcello Postiglione, ex dirigente della Regione Campania, Mario Delfino e Roberto Castelluccio, docenti universitari, ed Antonio Ferone componente del Tribunale Amministrativo Regionale. Il primo cittadino si è riservato di svelare le deleghe di ogni assessore oggi pomeriggio durante il suo primo consiglio comunale. Ma già si delineerebbero i primi profili dei quattro, nessuno dei quali legati al territorio di Giugliano. Delfino potrebbe occuparsi delle politiche sociali, Castelluccio delle politiche del territorio, Postiglione delle infrastrutture e Ferone degli affari legali. Ogni amministratore dovrà accollarsi almeno altre quattro o cinque deleghe, che il sindaco, almeno per questi primi mesi, non ha ancora intenzione di assegnare. Secondo il nuovo regolamento, approvato dall’amministrazione Taglialatela infatti, il primo cittadino ha facoltà di nominare dieci assessori. La nomina di solo quattro componenti è per Pianese propedeutica alla scelta di ulteriori personalità che giungeranno nei mesi successivi. Intanto gli stessi consiglieri di maggioranza verrano investiti di competenze diverse. «Volevo questi nomi e queste personalità – dichiara Pianese – Ho cercato a lungo anche in nomi di spicco locali ma ho ricevuto delle opposizioni. Nonostante ciò credo che le persone da me scelte siano in grado di portare avanti con me la mia città». Alcuni consiglieri della stessa maggioranza però pongono dei dubbi sulla scelta di Pianese chiedendo già una verifica tra 24 mesi. Sembrano invece sopite le polemiche riguardo la nomina del presidente del consiglio comunale che tanto ha fatto fremere gli eletti del centrodestra. Per giorni si è discusso sul nome da scegliere a causa delle rivendicazioni dei partiti che formano la coalizione a governo. La decisione pare sia ricaduta su Pietro Ciccarelli, ex Forza Italia, che ha ricoperto la carica di consigliere comunale per molti anni. La conferma definitiva però avverrà solo oggi pomeriggio durante la seduta del consiglio. Intanto già arriva la prima dimissione. Antonio Russo, candidato a sindaco per l’Udc che ha conquistato la poltrona all’interno dell’assise, lascia i banchi del Comune ancor prima di sedervisi. Al suo posto subentra Luigi Aruta, consigliere comunale anche nelle scorse amministrazioni. Il Pd invece si organizza e lunedì prossimo è prevista l’inaugurazione della nuova sede e la delineazione delle linee programmatiche del partito che dovrà per cinque anni giocare il ruolo dell’opposizione.
CRISTINA LIGUORI – IL MATTINO 12/06/2008