Mercato del pesce, la scommessa per il rilancio parte dall’offerta dei servizi a prezzi competitivi. Parcheggio, pulizie e, soprattutto, il facchinaggio a ore, grazie ad un sistema tecnologico che consentirà di assumere a contratto altri nove lavoratori. Insomma, archiviata la brutta vicenda dello scioglimento per camorra della società che lo gestiva, da luglio del 2005 la competenza è passata al Comune in attesa di affidarla alla società pubblica Muniamun Spa. Il passaggio di consegne è previsto entro luglio e nel frattempo sono stati riassegnati i 24 stand e potenziati i controlli sul pescato, che arriva ogni notte da centri ittici già accompagnati da certificati. Due gli obiettivi per combattere la crisi del settore: subito una migliore organizzazione dei servizi e, in prospettiva, il potenziamento delle attività con l’inaugurazione del Centro fiera. Due le novità immediate: il parcheggio con tariffa fissa anzichè oraria, mentre per il facchinaggio si aspetta il collaudo di una tecnologia creata ad hoc dalla Meridionale servizi in attesa di essere brevettata. Due settimane e, dicono a Mugnano, sarà tutto pronto per far partire una postazione con 12 carrelli guidati da lavoratori, più due in turno di riposo. Il servizio costerà 10 euro all’ora e la tariffa verrà registrata grazie all’utilizzo di un badge con chip integrato, in uso ai compratori del pesce. «L’obiettivo è sottrarre il servizio all’improvvisazione e all’irregolarità – spiega il dirigente comunale del settore, Carlo Albanese -. Il mercato offrirà un servizio con rilascio di ricevuta fiscale che l’acquirente può mettere in contabilità. Si punta a recuperare la platea occupazionale di 5 unità che già operano, più nove lavoratori, assunti con contratto part time attraverso un’agenzia». Il servizio è autofinanziato con gli incassi. Il futuro è affidato anche al Centro fiera, un’opera incompiuta. Ora i lavori in corso per la ristrutturazione della struttura di 2mila metri quadri, finanziata con i fondi Por del Pit area giuglianese, sono quasi finiti: si devono montare le vetrate e arredare gli interni. Dopodichè accoglierà gli uffici della Muniamum spa, presieduta da Giovanni Porcelli, che tra i diversi compiti ha la gestione del mercato. Il passaggio di consegne tra il Comune e la holding previsto entro luglio.
TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 15/06/2008
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