La necessità di potenziare fogne, rete idrica, assi viari e illuminazione a Lago Patria in vista dell’inaugurazione della base Nato è in discussione in Regione. Dopo l’incontro di ieri, i tecnici del ministero della Difesa e del Comune di Giugliano, si sono dati trenta giorni di tempo per mettere a punto dei progetti ad hoc. Tra gli obiettivi anche l’accelerazione degli interventi già previsti per il disinquinamento dello specchio d’acqua. Trascorso un mese, gli esperti si confronteranno sulle rispettive scelte, dopodichè valuteranno come individuare le risorse necessarie per concretizzarli entro il 2010. In quella data dovrebbe essere chiuso il cantiere del Quartier generale delle forse alleate in costruzione sulla sponda del lago per accogliere il trasferimento dell’attuale sede di Bagnoli. Sul litorale di Giugliano arriveranno duemila e 500 nuove famiglie, che si aggiungo alle trentamila persone che già convivono con mille disagi e disservizi. Con l’arrivo di una struttura così grande, il rischio di un collasso dell’intero sistema infrastrutturale, è stato sollevato dall’amministrazione comunale nelle scorse settimane dopo la richiesta di allacciamento alle fogne. «Il nostro appello è stato ascoltato – dice il sindaco Giovanni Pianese – Il tavolo tecnico al lavoro valuterà i progetti per potenziare le infrastrutture in un’area dove sono già inadeguate per l’attuale popolazione. Non avrebbero potuto sopportare l’attivazione di una struttura così imponente». L’incontro richiesto si è svolto a palazzo Santa Lucia. L’inadeguatezza delle infrastrutture non solo penalizza i cittadini, ma anche gli imprenditori che investono nell’area. Da anni gli operatori turistici si ritrovano a combattere con gli ingorghi sulle arterie principali via Ripuaria e via Nullo. Nel frattempo procede la realizzazione del secondo insediamento Nato a Lago Patria: c’è già un centro di telecomunicazioni militari. Il cantiere è blindato e da lontano si scorgono le gru al lavoro per il nuovo complesso che dovrebbe essere pronto tra tre anni, mentre nel 2011 dovrebbe iniziare il trasferimento dall’attuale sede di Bagnoli.
TONIA LIMATOLA
Il Mattino il 19/06/08
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ