Le offre un passaggio, ma anzichè accompagnarla a casa la trascina in una strada disabitata. Abusa di lei e poi l’abbandona. Ma la 17enne racconta tutto ai genitori, si fa refertare in ospedale e poi denuncia tutto ai carabinieri. In manette un 24enne incensurato di Villaricca, dipendente di una impresa edile che opera al Nord. Da Qualiano l’ultima storia di violenza sulle donne. Lunedì sera la ragazza sta rientrando a casa dopo una serata in compagnia di amici. In strada ancora molti giovani, lei si sente sicura e da sola si avvia verso l’abitazione a piedi. La giovane non dubita neppure quando a un certo punto del percorso incontra quel ragazzo che più volte in passato aveva incontrato e con il quale aveva scambiato qualche parola. Lui si offre per darle un passaggio con la sua Alfa 147. Lei accetta, monta in auto. Poche centinaia di metri e la vettura segue un altro percorso. A questo punto la minore comincia a temere, chiede spiegazioni al ragazzo: «Portami a casa, i miei mi aspettano, devo subito rientrare». L’operaio da gentile e garbato si mostra violento. L’auto si blocca in una strada deserta, lontana dal centro abitato. La giovane è terrorizzata, reagisce, tenta di divincolarsi ma l’operaio riesce ad avere il sopravvento. La minore, come racconterà agli inquirenti, prova a urlare, ma nessuno può sentirla, si oppone, ma è sopraffatta dalla forza brutale. La violenza dura diversi minuti, poi l’aggressore abbandona la ragazza in strada e fugge. Lei torna a casa in lacrime, sanguinante. Quando i genitori aprono la porta di casa, lei non esita a raccontare tutto. È di rabbia e dolore la reazione dei genitori che subito accompagnano la 17enne in ospedale. Suturata e refertata al pronto soccorso del San Giuliano, i medici diagnosticano traumi e un forte stato di choc. Poi, la denuncia ai carabinieri. Alle domande degli inquirenti la ragazza risponde in maniera dettagliata tanto che i militari, con il tenente Massimiliano Russo, riescono subito a identificare il responsabile e ad andare spediti alla sua casa di Villaricca, dove notificano il provvedimento d’arresto. A supportare l’accusa, il ritrovamento degli indumenti che il ragazzo indossava la sera precedente, scovati in un cesto per la biancheria da lavare. Nell’auto parcheggiata in garage le tracce della violenza.
MONICA D’AMBROSIO
Il Mattino il 23/08/08

