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Marano: Paura per un falso allarme bomba

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Falso allarme bomba per una valigetta abbandonata sotto la vetrina del «Milk and Coffee», una delle caffetterie maggiormente frequentate della centralissima via Merolla. L’allarme è scattato intorno alle 13 di ieri, per la segnalazione di un passante allarmato dalla presenza dell’oggetto incustodito. La valigetta era stata notata anche in precedenza, ma nessuno aveva pensato di avvertire le forze dell’ordine. Dopo l’allarme, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia municipale che, dopo aver transennato l’area, hanno allertato gli artificieri, i vigili del fuoco e i mezzi di primo soccorso. La zona è stata completamente isolata per alcune ore e, per precauzione, una parte del primo piano dello stabile è stato evacuato. Il successivo intervento degli artificieri, che sono stati costretti a far esplodere l’involucro sospetto, ha evidenziato che non si trattava di un ordigno. La valigia per fortuna era vuota e, dopo circa due ore di blocco della circolazione, il traffico è ripreso regolarmente e le famiglie sgomberate sono rientrate nelle loro abitazioni. Prima dell’intervento degli artificieri, sul luogo dove era stata rinvenuta la valigia sospetta, era giunto anche il sindaco Salvatore Perrotta. L’episodio ha suscitato l’immancabile curiosità dei residenti e dei passanti, ma anche tanta paura. «Inizialmente avevo pensato che si trattasse di uno scherzo – racconta Giovanni, residente in via Merolla – poi, dopo l’arrivo degli artificieri, ho collegato la vicenda alle proteste in atto poche centinaia di metri più avanti contro la realizzazione della discarica di Chiaiano. Sono contento che questo scenario sia stata completamente fugato». Altri residenti, invece, non hanno risparmiato critiche. «Anche dopo l’arrivo dei vigili – dicono alcuni residenti della zona – per molto tempo le auto continuavano a sfrecciare nei pressi della caffetteria; alcuni pedoni, invece, riuscivano a scavalcare con facilità le recinzioni che delimitavano l’area. Se nella valigia ci fosse stato un ordigno e fosse scoppiato improvvisamente, la loro incolumità sarebbe stata a rischio». Soltanto un grosso spavento, insomma, ma alla fine tutto si è risolto per il meglio. Qualche comprensibile disagio ha riguardato gli automobilisti e i passanti diretti verso il corso Europa, costretti ad attendere la conclusione delle operazioni delle forze di polizia o, in alternativa, a ripiegare su altre arterie cittadine. Gli investigatori ritengono che la valigetta non sia stata abbandonata per distrazione ma che qualcuno l’abbia lasciata lì proprio con l’intento di creare agitazione.


FERDINANDO BOCCHETTI


Il Mattino il 24/07/08

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