BLITZ DEI FINANZIERI AD ISCHITELLA, Scoperta raffineria di cocaina

ISCHITELLA – Scoperto a Ischitella un laboratorio per la lavorazione della droga, sequestrati 34 chilogrammi di cocaina e arrestati tre responsabili. Questo il bilancio di una vasta operazione della Guardia di Finanza alla quale hanno partecipato anche gli uomini di «Alto impatto» schierati a Napoli e in provincia per la sicurezza del territorio.
Un traffico che coivolge carichi di droga grezza proveniente dai Paesi sudamericani destinati ad essere rivenduti in Occidente e che, tra i punti prescelti per la lavorazione industriale, passano attraverso la provincia di Napoli. Quando i finanzieri hanno fatto irruzione nell’abitazione si sono trovati davanti uno scenario particolare e un’altissima temperatura dovuta alla luce emessa da numerosissime lampade alogene utilizzate per asciugare la cocaina appena lavorata. La droga veniva poi conservata in diversi recipienti sparsi nella casa o in «pani» già confezionati. Nella raffineria sono state trovate anche sostanze da taglio e attrezzi per la lavorazione.
Insospettiti dal continuo andirivieni di extracomunitari in una palazzina nella zona di Ischitella i finanzieri hanno eseguito una serie di appostamenti presso la casa-laboratorio. Solo quando hanno avuto la certezza che nei locali fosse in atto un’attività illecita, sono intervenuti facendo irruzione nell’appartamento. Due clandestini, sorpresi mentre lavoravano la cocaina, sono stati arrestati. Un terzo, che tentava di fuggire con un borsone pieno di droga è stato inseguito e preso. Complessivamente sono stati sequestrati 34 chilogrammi di sostanza stupefacente, che una volta tagliata, avrebbero fruttato sul mercato una cifra da capogiro.
L’operazione conferma una inquietante realtà: proprio la Campania da anni è tra le prime regioni italiane dove la droga «pesante» in arrivo dall’America Latina viene raffinata e distribuita ai grossisti.


31 maggio 2003