QUALIANO, ONOFARO: “QUESTA MAGGIORANZA E’ UNITA” MA SCHIANO: “IL CONFRONTO PROSEGUE”

2 ottobre: nel corso di un agitato consiglio comunale, si susseguono l’abbandono dell’aula da parte degli “Schiano-boys”, la richiesta di crisi dell’opposizione, il ritiro delle deleghe agli assessori (poi non concretizzatosi) da parte del sindaco Onofaro; alla fine arriva comunque l’approvazione del punto più importante all’ordine del giorno, vale a dire il Consuntivo 2007. Ma oggi, ad un passo da un nuovo consiglio che definire “cruciale” è poco, com’è la situazione all’interno dello schieramento di maggioranza? “Posso dire con sicurezza che è ritornato un clima di serenità”, afferma Onofaro. “In verità – prosegue – non ho mai temuto per la solidità di questo governo, c’è stato un significativo chiarimento e adesso si lavora tutti uniti per un solo obiettivo, quello di rendere vivibile Qualiano”. Cosa dice il sindaco circa presunte liti o incomprensioni tra l’ala forzista del Pdl, capeggiata da Schiano e gli altri consiglieri di centrodestra? “Tengo a precisare che non ho mai avuto problemi con nessuno nel corso della mia carriera, né a titolo politico né a titolo personale”, scandisce il primo cittadino qualianese, che tuttavia non fa mai il nome del suo predecessore. “Non esiste alcun problema – continua la fascia tricolore – tra gli ex di Forza Italia e quelli di Alleanza Nazionale, il Popolo della Libertà è unito e molto forte, con i suoi otto consiglieri. Gli assessori restano tutti al loro posto e di loro mi fido ciecamente”. Come ha giudicato il gesto dell’opposizione di abbandonare l’aula, prima della discussione del riequilibrio di bilancio? “A mio avviso non è stato un atto costruttivo ma ognuno è libero di fare ciò che meglio crede, secondo coscienza”. E sulla gestione del servizio idrico? “Abbiamo deciso, nel corso della conferenza dei capigruppo dell’11 novembre, di istituire una commissione tecnica col compito di studiare attentamente la questione della privatizzazione dell’acqua. Ne faranno parte tra gli altri i due consiglieri comunali, nonché valentissimi avvocati, Giulio Cacciapuoti del Pdl e Domenico Marrazzo dell’Udc (quest’ultima presenza sarà poi smentita dal capogruppo centrista Pelella, ndr).
Ma cosa dice di tutto questo il “Grande Contendente”, l’ex primo cittadino di Qualiano, Michele Schiano, fattosi a lungo attendere prima di rilasciare dichiarazioni al nostro giornale? “Per me – esordisce – in politica il confronto è sempre aperto. Tutti noi, all’interno della maggioranza, lavoriamo per una squadra coesa ma a patto che tutte le opinioni siano ampiamente rappresentate, com’è giusto in democrazia”. Riguardo alla composizione della giunta e al ritiro delle deleghe, prima annunciato e poi smentito, qual è la sua posizione? “Io dico che la giunta resta al suo posto ma solo provvisoriamente, credo che entro maggio-giugno dell’anno prossimo ci sarà qualche cambiamento, anche se non posso prevedere se sarà un vero e proprio rimpasto”. Ma qual è la verità, circa i suoi rapporti con Onofaro? “Io ho buone relazioni con tutti – risponde Schiano, senza nominare mai il sindaco, secondo uno schema già conosciuto – però è normale che ognuno abbia le sue idee e il suo modus operandi. In uno schieramento eterogeneo come il nostro, vi possono essere convergenze ma anche divergenze sulle varie tematiche ed io, in qualità di capogruppo del Pdl, ho il diritto ed il dovere di verificare se le une prevalgano sulle altre o viceversa”. Chiusura d’obbligo sul tema idrico: “Dobbiamo a tutti i costi mantenere la promessa più importante ed impegnativa che abbiamo fatto in campagna elettorale, vale a dire quella di ridare l’acqua ai cittadini. Bisogna esperire qualsiasi tentativo per raggiungere questo scopo; la commissione di indagine e la proposta Udc di affidare la gestione di questa materia alla Multiservizi sono buone proposte ma è necessario muoversi a 360 gradi per trovare il sistema migliore per far sì che i cittadini abbiano un servizio soddisfacente e a costi più contenuti ed equi di quelli attuali”.