Continua a stringersi il cerchio intorno a Giuseppe Setola. Questa mattina a finire in manette durante un bliz dei carabinieri di Castello di Cisterna, Mose’ Esposito, 29enne ritenuto affiliato al gruppo del superlatitante Giuseppe Setola, del clan dei Casalesi. L’uomo si trovava in una villetta a Varcaturo, quando alla vista dei militari si è lanciato dal balcone del primo piano, e ha iniziato a correre tra i campi circostanti. Raggiunto dopo qualche minuto dalle forze dell’ordine è stato arrestato e condotto al carcere di Poggioreale. Il 29enne era ricercato da un mese per un’ordinanza di custodia cautelare in carcere chiesta dalla Dda per estorsione aggravata dal reato mafioso. Mose’ Esposito e’ anche il fratellastro di Davide Granato, attualmente in carcere, accusato di aver partecipato alla strage di Castel Volturno nella quale furono uccisi sei immigrati ghanesi.
L’ultimo arresto risale a qualche giorno fa.
Un altro affiliato al clan è stato ammanettato tre giorni fa.
Luigi Tartarone, di 39 anni, latitante da tempo e presunto appartenente all’ala stragista del clan dei Casalesi, gruppo capeggiato da Giuseppe Setola, mandante ed esecutore della strage di Castelvoltuno, è stato arrestato ieri mattina dagli agenti della squadra mobile di Caserta. Tartarone è stato trovato in una villetta in località Riviera, a Mondragone (Caserta). Tartarone era ricercato in base ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dai pm della Dda di Napoli. Secondo gli inquirenti il ricercato era un componente di rilievo del clan Setola, precedentemente legato al boss Francesco Bidognetti. L’indagato secondo quanto dichiarato dai collaboratori di giustizia avrebbe fatto parte del commando di killer che lo scorso 16 maggio uccise il titolare di una scuola guida, Domenico Noviello Tartarone era sfuggito all’arresto lo scorso mese di ottobre.
