di LAURA TADDEO
Sport e fitness alla ribalta. Due nuovi centri sportivi saranno presto a disposizione dei residenti di Marano e Villaricca. Per la gioia dei più giovani e di tutti gli amanti del calcio.
Quasi al rush finale i lavori che stanno interessando, da tempo, il neo stadio di via Falcone a Marano. «Il campo sportivo comunale – dicono in molti – una volta ultimato, farà la felicità degli appassionati di calcio». La prima tranche delle opere è già giunta al capolinea, non resta che la cura dei dettagli. Ovvero: occorre provvedere all’illuminazione dello stadio ed alla costruzione dell’abitazione del custode. L’affidamento della seconda tranche dei lavori è avvenuto lo scorso 16 settembre, alle 10, presso la casa comunale, dove si è espletata la gara d’appalto. La ditta, che l’ha vinta (pubblicata sul sito internet ufficiale del Comune, nella sezione bandi), non dovrà far altro che portare a compimento le opere.
Anche Villaricca, che ha Raffaele Topo come timoniere, potrà presto contare su un complesso sportivo di tutto rispetto. L’ Amministrazione ha ottenuto un finanziamento di circa 2 milioni e mezzo di euro, che serviranno per realizzare i lavori di ampliamento dello stadio locale. La struttura di corso Italia sarà allargata. Il nuovo progetto comprende un’area di 27.000 metri quadrati. «La vecchia struttura era insufficiente e carente – commentano alcuni giovani – . Siamo contenti e soddisfatti del lavoro svolto dall’ Amministrazione, diretta da Raffaele Topo». L’architetto, Dario Braccio, è già al lavoro. Quattro le aree in cui è suddiviso il centro, altrettante le attività sportive che si potranno praticare. Campi di calcetto, pista di pattinaggio, campo di calcio in erba, un tennis club e una mega-palestra munita di tribuna con capienza di circa 300 spettatori.
Soddisfatti i residenti delle due cittadine a nord di Napoli, che potranno presto contare su due modernisseime strure sportive. Accolti con gioia i due progetti presentati, che hanno tenuto conto delle esigenze del popolo degli sportivi. Così, sin dalla tenera età i ragazzini potranno allenarsi in veri e propri campi e piste, senza dover ricorrere alla strada, per coltivare le loro passioni. Inoltre, dato che le strutture sono comunali si potrà più facilmente venire incontro alle esigenze familiari anche in termini economici. Ciò significa che i piccoli appassionati sportivi, appartenenti alle famiglie più disagiate, non resteranno fuori dalle attività e dalle competizioni sportive, perché la gestione delle strutture terrà, sicuramente, ciò in debita considerazione.
IL MATTINO 26 SETTEMBRE 2003
