Terra di lavoro: travolto sul motorino senza luci

Ennesima vittima della terra di lavoro nelle campagne del giuglianese. Tent’anni africano senza documenti, forse clandestino, ma lavoratore indispensabile nelle terre giuglianesi per la raccolta delle fragole. Erano le quattro del mattino e in sella ad uno scooter sgangherato senza luci. L’uomo seguiva il trattore dove a bordo vi erano altri colleghi sempre extracomunitari. L’impatto nella strada buia che da Giugliano porta a Ischitella. Un’auto guidata da un dentista giuglianese lo ha preso in pieno scaraventandolo sul rimorchio del trattore che davanti continuava la sua corsa. L’uomo alla guida dell’auto con a bordo un’altra persona si è subito fermato e cercato di rianimare l’uomo ma per il 30enne non vi è stato nulla da fare, è morto sul colpo con la schiena spezzata. E’ stato lo stesso investitore a chiamare i soccorsi e i carabinieri che una volta sul posto hanno iniziato i primi rilievi per comprendere l’esatta dinamica dell’incidente.
Secondo quanto riportato dal Mattino, il medico alla guida dell’auto avrebbe affermato di essere di ritorno con la sua fidanzata da una festa tra amici, e di aver atteso di essere lucido prima di mettersi al volante e che il motorino era invisibile nel buio. Secondo quanto riferito dagli inquirenti l’indice alcolemico è risultato poco al di sopra dei tassi proibiti previsti dalla legge. Ma ciò non ha risparmiato per il giovane medico giuglianese la denuncia per omicidio colposo e guida in stato di ebbrezza.