MARANO – Due giorni di kermesse popolare per riscoprire una risorsa del territorio capace di rilanciare l’economia locale. Due giorni di folklore, spettacolo e degustazioni, ma anche di confronto serrato fra amministratori ed operatori del settore. Si apre domani (sabato 11 ottobre) alle 17 con il saluto delle autorità la prima “Festa del Vino D.O.C. dei Campi Flegrei”, nella frazione San Rocco di Marano, manifestazione organizzata dal comitato promotore con il patrocinio del Comune di Marano ed il contributo della Regione Campania. Seguirà la gara di pigiatura dell’uva, una sorta di viaggio nella memoria contadina per rivivere i tempi in cui il vino lo si faceva pestando i grappoli a piedi nudi nelle botti.
«Una festa che ha un duplice scopo – spiega il sindaco Mauro Bertini – quello di dare consapevolezza di possedere una ricchezza sul nostro territorio a tutti coloro che ancora non l’hanno compreso e, al tempo stesso, cercare di individuare strategie di sostegno per coloro che invece hanno già percepito l’importanza della produzione vinicola e l’hanno intrapresa con successo».
Come dalle nuove professioni del vino possano nascere opportunità di sviluppo ed occupazione, del resto, è proprio uno degli aspetti che saranno sviluppati nel corso della tavola rotonda prevista per domenica (12 ottobre) alle ore 11: «Avremo importanti contributi – afferma l’assessore alle Attività produttive di Marano, Nicola Campanile che modererà il dibattito – da parte di imprenditori ed operatori del settore proprio per verificare quale sia il percorso ottimale per giungere all’estensione della zona a denominazione di origine controllata ed alla registrazione dei vigneti, ma anche per ipotizzare autentiche politiche di marketing territoriale e di tutela del prodotto tipico, puntando alla valorizzazione del Piedirosso e della Falanghina anche nell’area di Marano».
Ne discuteranno il sindaco Bertini, Michele Manzo dell’assessorato regionale all’Agricoltura, Francesco Martusciello delle Cantine Grotte del Sole e componente del comitato promotore del progetto Le Strade del Vino, Federico Lomasti della Meteora Spa esperto di marketing agroalimentare, Fabio Guarino della Federazione italiana Sommeliers, Gabriella Pignata e Fabio Tommasini, partecipanti al corso di tecnico in analisi sensoriali finanziato dalla Regione, e Carmen Corso, coordinatrice del Master per enogastronomo territoriale promosso dall’Università del Vino della Campania. Insomma, sarà l’occasione per trattare l’argomento sotto tutte le angolazioni.
La mattinata di domenica prevede anche la proiezione di uno spot sul vino realizzato dagli alunni della scuola elementare di San Rocco ed il laboratorio di educazione all’assaggio e degustazione dei vini.
Nel pomeriggio di domenica, infine, spillatura e torchiatura del vino, animazione folkloristica e percorso enogastronomico offerto dai produttori locali e gran finale con la musica popolare.
ufficio stampa Marano
