Il Napoli bloccato sul pari al San Paolo

Il Napoli non passa al San Paolo. Un ostico Brescia lo inchioda sullo 0 a 0. In piena lotta salvezza, la squadra di Iachini le prove tutte per strappare punti preziosi in trasferta. Lotta, contrasta, si chiude e riparte pure quando può. Rischia un clamoroso colpaccio nel finale quando Caracciolo spreca malamente due occasioni d’oro. Riesce a resistere, aggrappandosi a tutte le tattiche possibili. Perde tempo, soprattutto, con continue interruzioni durante il gioco. Regge comunque l’urto di un Napoli brillante e voglioso, in particolare nella prima frazione. Si salva grazie al suo estremo difensore Arcari, migliore in campo. Cavani al pronti via, lo trova sulla sua strada quando devia di tacco un cross dalla destra. Subito dopo sul grande destro del Matador è strepitoso il portiere lombardo che di reni si supera. Hamsik mette i brividi sibilando la traversa con un fendente terra aria. Arcari è ancora decisivo in uscita sullo slovacco al 26’, e anche due minuti più tardi quando alza sulla traversa un colpo di testa di Zuniga. Cinque palle gol nitide e un rigore negato, quello di Accardi su Maggio per cui Mazzoleni deve espellere Mazzari infuriato. Tutto in un solo tempo. Nel suo momento di massimo sforzo il Napoli non trova il vantaggio e la ripresa è in salita. Entrano Mascara prima e Lucarelli poi. Gli azzurri premono, il San Paolo incita; quelli del Brescia rimangono a terra una volta si e un’altra pure. Mazzoleni non prende provvedimenti. Nemmeno quando Mareco atterra Mascara in area. Berardi risolve una mischia in area respingendo su Lucarelli. Partita nervosa e scintillante. Saranno sette gli ammoniti, un in più per il Brescia. Domenica “no”,si dice in gergo quando le cose non sembrano andarti per il verso giusto, senza poter dare una spiegazione piena ed esauriente dei fatti. Al Napoli è capitato di nuovo. Dopo Villareal e dopo Milano. Il perché è il dilemma, duro da sciogliere. Eppure poteva andare anche peggio nell’occasione da crepacuore capitata a Caracciolo al 3’ di recupero. Il Napoli ha giocato una buona partita, ha avuto grandi occasioni. Ma è stata una Domenica “no”. Dirlo, è forse l’unico modo per spiegare come mai non è successo quello che “doveva” succedere. A volte nel calcio non è possibile spiegare un perché!