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domenica, Giugno 16, 2024
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San.Eco: si dimette l’amministratore delegato

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Il settore rifiuti al centro di un nuovo caso. Si è dimesso nei giorni scorsi Giuseppe Caponnetto, amministratore delegato della San.Eco, la ditta che si occupa della raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani a Giugliano, compreso la raccolta differenziata. Una decisione giunta all’improvviso di cui, al momento, non si conoscono i motivi precisi e che potrebbe provocare un nuovo caos nell’espletamento del servizio. Si dovrà scegliere il sostituto in brevissimo tempo e rifare il certificato antimafia, così come previsto dalla legge. Al momento all’interno della società sembra regnare il caos, con gran parte dei lavoratori che lamentano la mancanza dei requisiti essenziali di sicurezza del cantiere, la mancata dotazione degli automezzi necessari per svolgere il servizio e l’adeguamento di livelli. Sembra inoltre che la stessa ditta San.Eco continui ad operare da alcuni mesi su riserva di legge, non essendo ancora stato firmato il contratto con il nuovo capitolato d’appalto con il Comune di Giugliano. Una situazione caotica che rischia di precipitare dopo le dimissioni di Caponnetto, sostituito temporaneamente dal vicepresidente Diego Telese, e su cui i sindacati vogliono vederci chiaro: “Stiamo rasentando il ridicolo – afferma Vincenzo Pirozzi (nella foto), delegato Ugl – oramai non ci sono interlocutori con cui parlare dei problemi dei lavoratori. Da una parte l’amministrazione continua a fare orecchie da mercante e non svolge il ruolo di controllore sulle modalità di organizzazione del servizio che invece dovrebbe fare, visto soprattutto la corresponsione di un canone annuo di quasi 15 milioni di euro alla ditta, un’ingente somma che non sappiamo in che modo venga spesa per la cittadinanza. Dall’altra parte c’è una ditta che non sa organizzare il lavoro degli operai, lasciandoli allo sbaraglio, senza dotarli delle attrezzature necessarie per lo svolgimento delle proprie mansioni”. Secondo il sindacalista dell’Ugl il numero degli addetti, 270 più altri dieci impiegati nei punti di raccolta, sono più che sufficienti per una città come Giugliano, mentre è da rinnovare e rinforzare il parco automezzi: “Se ben gestiti ritengo che gli attuali dipendenti possano tranquillamente fornire tutti i servizi di cui la città necessita, dallo spazzamento delle strade alla raccolta differenziata. Purtroppo – continua Pirozzi – ciò che sono insuffienti sono gli automezzi. Sono circa 60 i camion di varia grandezza attualmente in dotazione alla ditta, di cui alcuni oramai usurati ed altri non a norma. Servirebbero almeno altri quaranta camion per gestire con tranquillità il servizio”. Le difficoltà maggiori si presentano nel fine settimana, con la maggior parte dei camion impossibilitati a raccogliere rifiuti poiché non possono sversare negli impianti Stir, chiusi di domenica. “Bisognerebbe organizzare meglio le risorse umane – dichiara il sindacalista Ugl – naturalmente riconoscendo ai lavoratori i propri diritti. Al momento non è stato nemmeno effettuato il passaggio di cantiere con la vecchia ditta, il cantiere Palmentiello è allo sbaraglio. Non si sa chi comanda, a chi bisogna rivolgersi in caso di dubbi o difficoltà. Chiediamo l’apertura di un tavolo di confronto con la ditta e il dirigente del settore Ambiente Giuseppe De Stefano per capire cosa sta succedendo e risolvere i problemi”.

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