Da tempo la città di Giugliano sente parlare della imminente costruzione di un termovalorizzatore per eliminare le ecoballe stoccate a Taverna del Re. «Una costruzione deleteria ed inutile» tuonano i partiti costituenti il laboratorio politico della ‘PrimaVera’, «deleteria per la salute dei cittadini ed inutile perché parte dal presupposto che vengano prodotte senza soluzione di continuità balle come quelle attuali per garantire il funzionamento dello stesso termodistruttore». I partiti della ‘PrimaVera’- Pd, Sel, Prc, Verdi, Socialisti Italiani, Idv, Udc e La Fabbrica di Nichi- chiedono che, piuttosto «si attui una bonifica del territorio, da tempo promessa e mai messa in atto». Ma «quel che è più grave e che l’amministrazione non abbia pensato di sentire in merito la cittadinanza». «La salute- continuano i primaveriani- è un diritto sancito dalla costituzione italiana e come tale va rispettato» Per questo motivo, spiegano gli organizzatori, «il 1 maggio, in piazza Matteotti, metteremo in campo la nostra azione democratica attiva, attraverso una raccolta firme per un referendum consultivo ed una consultazione popolare», due strumenti «per sentire finalmente il parere della cittadinanza giuglianese».
Comunicato Stampa
