La cultura, protagonista del primo Flash Mob della storia di Mugnano. La cultura che trova voce attraverso la lettura di un libro, un atto intimo e profondo, che oggi nella cittadina mugnanese è negato. Perché mancano le strutture preposte, perché il paese non è ancora dotato di una Biblioteca Comunale. E, dunque, per rivendicare tale diritto, i Giovani Democratici scendono in piazza Municipio, domenica 5 giugno, a partire dalle ore 11 per una mattinata di confronto, dibattito e protesta. L’iniziativa sarà aperta dalla lettura di brani tratti da testi liberamente scelti da chiunque vorrà intervenire; successivamente, la manifestazione continuerà con il vero e proprio Flash Mob, quando, in seguito ad un segnale prestabilito, tutti i partecipanti animeranno la piazza, sedendosi a leggere simbolicamente il proprio libro.
Il Flash Mob sarà anche un’occasione per raccogliere firme contro il recente aumento del ticket Unico Campania che sta penalizzando soprattutto i giovani studenti residenti nella periferia Nord di Napoli, ma anche per informare e sensibilizzare i cittadini circa le tematiche attinenti i Referendum del 12 e 13 giugno: Acqua Pubblica, Nucleare e Legittimo Impedimento. A tale scopo, saranno allestiti info point dove trovare tutte le risposte a dubbi e domande.
A spiegare il senso della manifestazione, Giuseppe Ghiandi, segretario dei Giovani Democratici: “Noi, come Giovani Democratici, abbiamo deciso di organizzare questo momento di riflessione e di protesta affinché nella nostra città sia aperta una Biblioteca Comunale e si provveda ad istituire altri luoghi di aggregazione giovanile. E’ giunto, infatti, il momento di migliorare Mugnano partendo dalle esigenze dei giovani. Invito tutti a partecipare al Flash Mob portando un libro, perché questa è una battaglia che riguarda ogni cittadino, al di là del colore politico”.
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