GIUGLIANO. Colpito con una coltellata allo stomaco, Tahar Ben Mejri Hatem, tunisino di 32 anni, s’è accasciato davanti alla porta di casa. Ha gridato, ha chiesto aiuto mentre con una mano copriva il sangue della profonda ferita. Da un’altra camera è accorsa la convivente, una giovane rumena, che l’ha trasportato in ospedale. Ma per Mejri Hatemnon c’è stato nulla da fare, è morto dissanguato poco dopo il ricovero al San Giuliano di Giugliano. La tragica lite domenica notte in un appartamento in via Colonne a Giugliano. Secondo la testimonianza della donna, a sferrare il fendente, con un coltello da cucina a punta, è stato un amico della vittima. I due fino a poco prima avevano avuto una discussione animata. L’assassino, del quale non sono state rese note le generalità, è ora ricercato.
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