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sabato, Maggio 4, 2024
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Varacaturo: rapinata la moglie di Hamsik

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Una brutta avventura quella di Martina Franova, 23 anni slovacca, giocatrice del club di Handball Orta di Atella, e moglie del centrocampista del Napoli Marek Hamsik. Ieri mattina poco dopo le 12 si trovava a bordo della sua auto, una BMW X6 nei pressi del Parco Palumbo a Varcaturo, quando due malviventi, con il volto coperto da passamontagna, armati di pistola si sono avvicinati e le hanno chiesto di scendere. La 23enne, incinta all’ottavo mese di gravidanza, visibilmente scossa è scesa subito dall’auto, mentre uno dei balordi è scappato via con la sua macchina e l’altro a bordo dell’auto con cui sono arrivati. Pochi attimi di terrore interminabile e la macchina grazie all’allarme satellitare si è fermata a Casacelle, dove gli agenti del commissariato di Giugliano coordinati dal primo dirigente Pasquale Di Lorenzo è stata ritrovata nei pressi di un altro parco, il Regina a Casacelle, quartiere alla periferia di Giugliano. La moglie del giocatore del Napoli è apparsa molto spaventata agli investigatori.
«Ho pensato solo a dargli le chiavi e a lasciargli la macchina. Ho temuto il peggio».
La Bmw X6 è stata restituita nel primo pomeriggio dalla polizia alla proprietaria. A bordo dell’auto, però, c’erano le chiavi di casa dell’abitazione dei coniugi Hamsik a Castel Volturno. Gli agenti del commissariato di Giugliano hanno sorvegliando l’abitazione in attesa del cambio della serratura.
Il centrocampista è sceso in campo una volta avuta la conferma che tutto andasse bene: «Ho avuto paura per lei, ma sta bene, conta solo questo». Martina Franova, mamma per la seconda volta tra un mese di un altro maschio, era a casa a guardare la partita insieme ai genitori di Marek Hamsik, arrivati in Italia sabato scorso. Rilevate all’interno dell’auto, le impronte del rapinatore che ha guidato fino al quartiere Casacelle l’auto per poi abbandonarla, a causa del blocco innescato dall’allarme satellitare. Al vaglio degli inquirenti anche le registrazioni delle telecamere dei sistemi di videosorveglianza installate lungo il percorso effettuato dal rapinatore e nei pressi del luogo dove è avvenuta la rapina.

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