Discarica, lite Giugliano-Aversa

GIUGLIANO. «L’apertura del sito di stoccaggio in località Capuccini è l’unica soluzione per ripulire la nostra città» ha ribadito ieri il sindaco di Aversa Domenico Ciaramella e ha parlato di una «strana situazione, di una protesta contro un sito di stoccaggio sul territorio aversano da parte di cittadini di Giugliano proprio il giorno prima della conclusione dei lavori».
«Prima di individuare questa zona – spiega il sindaco di Aversa – ho preso contatti con gli amministratori di Cesa, Carinaro, Teverola, Gricignano, Casaluce ma nessuno ha reso disponibile un’area e sul mio territorio non ce ne sono altre. D’altronde, per portare i rifiuti fuori dal territorio nazionale, così come deciso dal governo nazionale, c’è bisogno di una piattaforma adeguata ed è quella che sto realizzando».
Al sito di stoccaggio si oppone però strenuamente un gruppo di cittadini che finora ha impedito la prosecuzione dei lavori. «Incontrerò di nuovo i rappresentanti del comitato di Giugliano e gli amministratori. Ma lunedì dobbiamo andare avanti».
Sull’argomento si pronuncia anche il sindaco di Giugliano, il diessino Francesco Taglialatela: «La scelta di creare un’area di stoccaggio è obbligata. Anch’io l’ho realizzata a Giugliano. Il punto è se c’è un’altra zona da preferire a Capuccini. Ciaramella mi dice che non ce ne sono, io mi auguro che siano state valutate tutte le strade alternative».
E nell’area in questione, a detta di chi si oppone all’impianto, ci sarebbero antiche tombe e reperti archeologici. Per il sindaco di Aversa «c’è invece anche l’ok della Soprintendenza che non ha trovato nulla di significativo in zona». Ieri sera, infine, in consiglio comunale ad Aversa, nel corso di una riunione con i capigruppo e i parlamentari della zona, Ciaramella ha incassato il sostegno politico di tutte le forze locali.


IL MATTINO 28 MARZO 2004