Scoperto arsenale nella patria del clan Lo Russo

Otto pistole e oltre 174 cartucce di diverso calibro, un piccolo arsenale è stato rinvenuto e sequestrato sul tetto di un edificio nel rione San Gaetano. Il quartiere, già noto alle forze dell’ordine, è sotto il controllo del clan Lo Russo, a Miano, area del napoletano, confinante con Scampia e altre zone epicentro della nuova faida di camorra. Gli uomini della squadra mobile e del reparto anticrimine coordinati dal vice questore aggiunto Alberto Mannelli hanno eseguito numerose perquisizioni per blocchi di edificio con il controllo dei pregiudicati e di altri elementi noti alle forze dell’ordine. Quindici le abitazioni ispezionate nello stabile a via Teano grazie anche all’ausilio delle unità cinofile. Le armi, però, erano ben nascoste nell’intercapedine di una fumarola difficile da notare sul lastrico solare dello stesso edificio; avvolte in buste celofanate e carta. Non è stato possibile accertare chi sia il proprietario dell’arsenale, né se lo stesso sia stato utilizzato o meno. Le armi saranno analizzate nel corso delle prossime ore alla ricerca di impronte e di collegamenti con rapine ed omicidi commessi nell’area. Intanto, è scattato lo stato di fermo e il deferimento all’Autorità Giudiziaria di un pluripregiudicato, Castaldo Salvatore presunto proprietario dell’arsenale. Ancora in corso le indagini della polizia scientifica.