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domenica, Giugno 23, 2024
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Qualiano, i funerali di Pasquale D’Alterio

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Si è svolta nel primo pomeriggio la messa per i funerali di Pasquale D’Alterio, il 22enne deceduto nella notte tra sabato e domenica in seguito ad un tragico incidente stradale, avvenuto sul Corso Italia a Villaricca, intorno alle 2 di notte mentre era a bordo della sua moto: uno scooter Honda Sh 300. La messa è stata celebrata nella chiesa di Maria S.S. Immacolata, a Qualiano, dal parroco don Francesco Martino. La salma è stata condotta in spalla dagli amici di Pasquale, direttamente da Via E. A. Mario, dove abitava insieme alla sua famiglia. Un corteo formato da centinaia di persone. Gli amici hanno indossato una maglietta bianca, come la bara, con la stampa del volto della giovane vittima. Ad accogliere il corteo tra gli applausi, altrettante persone venute per dare l’ultimo saluto a Pasquale D’Alterio. All’ingresso del piazzale uno striscione con la scritta: «Rimarrai sempre nei nostri cuori. Ciao Paky». La bara bianca è stata posizionata davanti all’altare e tutt’intorno si sono seduti gli amici e i familiari. Quando la messa ha avuto inizio. Don Francesco non ha potuto non ricordare quanto sia difficile «celebrare l’eucarestia, quando ai piedi dell’altare vi è una bara bianca. Molte. Troppe volte – ha aggiunto il parroco – ho celebrato funerali di giovani vittime. Bisogna saper trarre sempre qualcosa di buono anche in queste occasioni, affinchè simili episodi non si verifichino più». Durante l’omelia, don Francesco, traendo spunto dalla liturgia della parola, ha ricordato che «la storia, quella degli uomini, è inevitabilmente destinata a concludersi, prima o poi, con la morte: quella fisica. Mentre la storia, quella scritta da Dio – ha aggiunto – ci riserva una continuazione che non è quella terrena, ma in paradiso, insieme agli angeli e ai santi». Poi rivolgendosi alla famiglia ha chiosato: «Dio ha chiamato a se Pasquale affinché non venisse sporcata dalle opere de male la sua ingenuità: lo ha raccolto con un fiore». Al termine della messa gli amici di Pasquale hanno ripreso in spalla la bara bianca e il corteo funebre si è diretto al cimitero cittadino per la sepoltura.

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