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martedì, Maggio 14, 2024
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BLITZ ALL’ALBA, SGOMBERATI GLI ABUSIVI DI VIA CRISPI
Mugnano, 15 famiglie occupavano una palazzina

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Mugnano. Sgomberati gli abusivi di via Crispi. Un ingente schieramento di forze dell’ordine ha presidiato ieri mattina, a partire dalle prime luci dell’alba, lo sfratto coatto della palazzina di periferia, occupata dagli inizi di giugno da quindici famiglie. Non sono mancati i momenti di tensione. Una donna è stata colta da malore e subito trasportata all’ospedale di Giugliano. La protesta si è poi spostata in municipio, tra ulteriori tensioni e tentativi di occupazione delle stanze. «Non sappiamo dove andare. Sono anni che ci illudono con il miraggio della casa», ripetono a turno gli sfollati, una settantina circa. L’edificio di via Crispi, a pochi chilometri dal centro storico, che ospita quindici appartamenti ancora privi di infissi e porte, è ancora in costruzione. Due mesi fa si era diffusa la voce che gli alloggi sarebbero stati destinati ai senzatetto in graduatoria per l’assegnazione di una casa. Cosa che ha spinto le famiglie escluse dalla lista ad occuparli abusivamente.
«La graduatoria è stata truccata – dice Dora D’Aria, 25 anni, marito e padre disoccupato – ero al terzo posto della classifica, nel 2000. Poi sono improvvisamente precipitata al settantaduesimo. È assurdo». Teresa Tammaro, 39 anni, aspetta il quarto figlio e nell’abitazione della mamma, poche stanze per undici persone, non può più stare. «Mio marito lavora in una piccola pescheria – racconta – ma non ce la facciamo a pagare 600 euro al mese per un affitto. Questo calvario dura da due anni». Qualcuno ha la fortuna di potere appoggiarsi da un parente o un amico. Ma altri non possono che restare in strada. «Chiediamo solo un tetto per dormire – urla Antonella Mazzei, 40 anni, marito disoccupato e quattro figli da portare avanti – Siamo stanchi di questa via crucis». Per il cortile scorazzano bambini di ogni età, giocando con bottiglie di plastica piene e vuote, gli adulti parlano tra loro, scambiandosi storie simili di povertà e disoccupazione.
Gli occupati di via Crispi se la prendono insomma con la graduatoria. «La classifica degli aventi diritto è stata alterata – dice Vincenzo De Luca, calzolaio, 37 anni, tre figli – ero al ventitreesimo posto. Adesso mi ritrovo al 119mo».
Naturalmente tutte accuse da dimostrare e sulle quali è poi intervenuto il commissario prefettizio, Maria Grazia D’Ascia, alla guida del Comune dallo scorso marzo: «Comprendo le difficoltà dei senzatetto ma questa situazione di illegalità non poteva più durare. Intanto abbiamo congelato la graduatoria e la Guardia di finanza è al lavoro per accertare eventuali illeciti».
Il trasloco è iniziato poco dopo le 7. Mobili, letti, vestiti sono stati sistemati su camion messi a disposizione dall’amministrazione. Sul posto i carabinieri della Compagnia di Giugliano diretti dal capitano Gianluca Trombetti.
Uno sgombero inevitabilmente carico di tensione. Anche se mentre alcuni hanno tentato di impedire l’accesso alle forze dell’ordine, altri non hanno opposto alcuna resistenza.


– UF. IL MATTINO 8 AGOSTO 2004

http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20040808/CIRC_NORD/CAMPANIA/PANE.htm

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