Pubblichiamo di seguito una lettera inviata al consigliere regionale del Pdl Michele Schiano di Visconti e redatta da “La Casa del Popolo – Qualiano” e inviata “per conoscenza e preghiera di pubblicazione” anche a InterNapoli.it. Nella missiva inviata al presidente della V commissione sanità della Regione, i militanti di sinistra chiedono, in sostanza, il motivo per il quale Schiano sta mantenendo un profilo basso sulla questione dell’inceneritore di Giugliano. Schiano lo ricordiamo è intervenuto pochi giorni fa sulla questione, con un post sul suo profilo Facebook, dichiarandosi contrario alla realizzazione dell’impianto ed esprimendo la necessità di trovare una soluzione alternativa. Il consigliere regionale, però, non ha mai partecipato (né ha appoggiato) alcuna iniziativa pubblica, tra quelle messe in atto dai cittadini e dai comitati che si sono già espressi a riguardo. Di seguito la missiva:
«Ci piega perché si è espresso in maniera contraria all’inceneritore solo adesso: era cosi difficile pensarci? Eppure lei ha fatto il sindaco per 10 anni e cosi anche il suo collega, Sign. Topo, che è stato sindaco del paese confinante, Villaricca. Come mai solo ora? Lei fa parte della commissione Sanità della Regione, quindi conosce benissimo la condizione di chi vive in questo territorio, in questo paese: si sta morendo, per le discariche, per i pozzi inquinati, per la frutta e gli ortaggi coltivati su terreni contaminati, si muore per i roghi tossici, e ora anche l’inceneritore? No! Lei avrebbe dovuto fare le barricate, alla notizia avrebbe dovuto sospendere le sue vacanze e tornare a dar battaglia all’assessore all’ambiente! Ma lei è nativo veramente di questo paese? Lo ama come noi il territorio? Ci viene ancora a dormine qui? La sente anche lei la puzza la sera? Li ha avuti anche lei amici o parenti morti per tumore? Non possiamo accontentarci di due righe su un giornale! La vogliamo vedere per le strade di Qualiano a dire che sarà in prima linea contro la costruzione del bruciatore di rifiuti, che farà di tutto perché questo non avvenga, altrimenti prenda il largo, perché sarà anche sua la responsabilità!»
La casa del Popolo – Qualiano
