Qualiano. Ancora sangue sulle strade della provincia. Ancora un sabato sera che si conclude in tragedia. L’ennesima, su due ruote, si è consumata l’altra notte a Qualiano, nei pressi della stazione Ctp. Raffaele Granata, 20 anni, è morto schiantandosi a bordo di un Beverly 250. L’incidente in via Di Vittorio, intorno alle 2.30 dell’altra notte. Il giovane tornava a casa dopo una serata trascorsa in compagnia degli amici. Era solo e non indossava il casco. Un istante, una disattenzione, un sorpasso azzardato, l’alta velocità: non si sa che cos’abbia provocato lo schianto. Di certo Raffaele ha perso il controllo del mezzo, andando a sbattere contro il marciapiede. Immediati i soccorsi, allertati dai gestori del vicino bar. I medici del 118, però, non hanno potuto far altro che costarne il decesso. Ieri mattina, sul luogo dell’incidente, c’erano gli amici del ventenne. Chi ha lasciato un fiore, chi un biglietto. Accanto ai fiori, una macchia di sangue sull’asfalto, che qualcuno pietosamente ha cercato di ripulire. «Nessuno mette il casco qui», dicono gli amici più intimi, «neanche Raffaele lo indossava». Ora il paese intero lo piange e si interroga.
«Si sarebbe salvato, se avesse indossato l’elmetto», dice una cugina in lacrime. Casa Granata è a via Giancarlo Siani, la stradina che fiancheggia la villa comunale. L’abitazione è avvolta da un lutto senza fine. «Lo chiamavano Raffaele e’ Pippet. A Qualiano lo conoscevano tutti così», dice un vecchio compagno di scuola. «Si arrangiava facendo l’imbianchino, racconta una zia, «ma il suo sogno era riuscire a mettere su un’azienda. La moto gliela aveva prestata il suo datore di lavoro. Gli piaceva tanto, quel Beverly». Un lutto enorme per casa Granata. Ventiquattro anni fa morì il primogenito in un incidente analogo con il motorino. Aveva 16 anni.
UF IL MATTINO 30 AGOSTO 2004
http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20040830/CIRC_NORD/CAMPANIA/XEXE.htm
La redazione di InterNapoli.it partecipa al lutto che ha colpito la famiglia Granata per la morte del caro Raffaele.
