Non si è placata, nelle scorse ore, la protesta per i mancati contributi fitti dell’annualità 2011. Stefania Fanelli, segretario Sel di Marano, ha smosso ancora una volta la coscienza della politica, maranese per evitare che la questione cadesse nel dimenticatoio. Un gesto che è servito, a quanto pare, a smuovere qualcosa: «Finalmente, dopo i numerosi solleciti da parte di Sinistra Ecologia Libertà, la commissione per esaminare le domande contributi fitti è stata finalmente nominata – ha dichiarato la Fanelli – i tempi saranno ancora lunghi ma, grazie alle nostre pressioni, almeno il primo passo è stato avviato. Staremo ancora con il fiato sul collo, poiché i membri della commissione sono in notevole ritardo». Il sindaco Angelo Liccardo, nell’intervista rilasciata la settimana scorsa a InterNapoli.it, aveva così dichiarato : «Abbiamo approvato la commissione che dovrà occuparsi della redazione della graduatoria provvisoria. Stiamo inoltre sollecitando la Regione e a breve dovranno arrivare i fondi destinati al Comune di Marano». Commissione istituita quindi e contributi fitti, forse, in arrivo.
Ma un’altra questione, mossa da Sel, si preannuncia spina nel fianco per l’amministrazione Liccardo. Un manifesto stilato insieme a Rifondazione, affisso sotto al comune e per le vie del centro città, è il protagonista di questa vicenda. Il testo recita così: “Il comune di Marano è inadempiente, in base alla legge regionale, sulla verifica della titolarità delle assegnazioni delle case comunali. In moltissimi casi – continua il manifesto – le case sono abitate anche da dipendenti pubblici o professionisti, usufruendo di un alloggio a canone agevolato. Gli occupanti risulterebbero irregolari. Ne abbiamo parlato in un’assemblea pubblica a cui la politica si è defilata. Chiediamo ai nostri consiglieri comunali di riferimento di portare l’argomento in consiglio comunale. Chiediamo di redigere l’anagrafe degli assegnatari nonché la pubblicazione di un nuovo bando per l’assegnazione alloggi».
Il Roma 19/12/2013