MUGNANO. Sabato di sangue a Napoli: 2 morti. Uccisi un 34enne e un 56enne Gennaro Emolo, un fruttivendolo di 56 anni con diversi precedenti penali, è stato ucciso mentre camminava davanti al suo negozio in via Zurlo, nella zona dell’Arenaccia a Napoli. L’omicidio è stato compiuto nel tardo pomeriggio di sabato: circa dodici ore prima, in un altro agguato camorristico, era stato ammazzato Biagio Migliaccio, 34 anni, ucciso a Mugnano all’interno di una autorimessa che si trova sulla “circumvallazione” esterna alla città. Questi omicidi potrebbero rientrare nella faida in atto da mesi all’interno del clan capeggiato da Paolo Di Lauro, detto ‘Ciruzzo o’ milionario’. Se cosi’ fosse, il bilancio di questa faida salirebbe a 15 vittime
Gennaro Emolo aveva precedenti penali. E’ stato raggiunto da due colpi di arma da fuoco alla testa, ma non è morto sul colpo. Il fatto è avvenuto in piazza Ottocalli, ad un paio di chilometri dall’aeroporto di Capodichino. Emolo stava camminando quando è stato avvicinato da uno o due sicari che hanno aperto il fuoco.
L’altro aggiauto mortale della giornata è avvenuto a Mugnano, nell’hinterland del capoluogo campano. Nell’autorimessa del padre, Biagio Migliaccio, di 34 anni, incensurato, è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco. Il padre dell’uomo ucciso è l’unico testimone del delitto. Migliaccio è stato colpito frontalmente, mentre si trovava nel gabbiotto di cemento che funge da ufficio.