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domenica, Maggio 5, 2024
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ASSUNZIONI ALLA MULTISERVIZI, INDAGATO SCHIANO
Qualiano, sindaco nella bufera. La difesa: «Non c’entro»

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QUALIANO. Terremoto giudiziario a Qualiano. Il sindaco di Forza Italia, Michele Schiano di Visconti, è finito nel mirino della magistratura nell’ambito dell’inchiesta sulle assunzioni alla «Qualiano Multiservizi Spa», la società mista che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. L’ipotesi di reato parla di «abuso d’ufficio». Nel registro degli indagati è finito anche Giuseppe Napolitano, amministratore delegato della società. Secondo il giudice per le indagini preliminari Giuseppe Ciampa, l’assunzione dei lavoratori nella «Qualiano Multiservizi» (51% Comune, 49% Italia Lavoro) «deve ritenersi effettuata in violazione delle legge che impone di dare precedenza al criterio d’anzianità». Al contrario, i 25 Lsu assunti sarebbero stati scelti secondo «criteri discrezionali». A presentare la denuncia sono stati nove lavoratori esclusi dall’assunzione, pur risultando ai primi posti della graduatoria redatta dal centro per l’Impiego di Giugliano. «Il 18 dicembre 2002 – spiega Giuseppe Cervetta, 54 anni, due figli – siamo stati convocati al Centro Direzionale per un colloquio. Ci hanno rivolto semplici domande su generalità, anzianità di iscrizione nelle liste, disponibilità a lavorare a tempo pieno». «Dopo solo due giorni – aggiunge Pietro Donadio, 47 anni, quattro figli – ci è stata recapitata una comunicazione con la quale venivamo informati di non essere risultati idonei alla “prova selettiva”. Ma com’è possibile? Per otto anni abbiamo raccolto la spazzatura per conto del Comune. E ora ci dicono che non siamo più idonei?». Immediata è partita la denuncia. Assistiti dagli avvocati Cesare Amodio e Federico Federico del Foro di Napoli, i nove lsu hanno presentato un esposto alla Procura. Il gip, nonostante la richiesta di archiviazione presentata dal pm, ha «accertato la violazione», iscrivendo nel registro degli indagati il sindaco e l’amministratore delegato. «Nessuna disposizione legislativa – dice l’avv. Amodio – prescrive la necessità di un prova selettiva per mansioni manuali quali lo spezzamento dei viali e la raccolte dei rifiuti». Per i nove lsu l’esclusione dalla società mista sarebbe da ricondurre «ad una punizione per non aver partecipato alla scorsa campagna elettorale del sindaco». Il primo cittadino, da parte sua, respinge le accuse. «Non ho mai avuto contatti con questi lavoratori – dice -. Di questa faccenda non ne so nulla, né ho ricevuto alcun avviso di garanzia».



UF IL MATTINO 28 NOVEMBRE 2004

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IL SINDACO: ESTRANEO ALLA VICENDA





QUALIANO. «Non ho eseguito alcuna assunzione personalmente. Sono del tutto estraneo alla vicenda». Così il sindaco di Qualiano, Michele Schiano di Visconti, replica all’iscrizione nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sulle assunzioni di 25 lsu alla «Qualiano Multiservizi Spa», la società mista (51% Comune, 49% Italia Lavoro) che si occupa della raccolta dei rifiuti in città. L’ipotesi di reato parla di «abuso di potere generico in atti d’ufficio». Nel mirino della magistratura è finito anche Giuseppe Napolitano, amministratore delegato della società. Per il primo cittadino e vice coordinatore provinciale di Forza Italia «l’amministrazione comunale non ha eseguito alcuna selezione, né preferito qualche lavoratore ad altri».

L’indagine trae spunto da una denuncia di nove lsu esclusi dall’assunzione, pur risultando ai primi posti della graduatoria redatta dal centro per l’Impiego di Giugliano. «Tutti noi – spiega Vincenzo Schioppa, 56 anni, 5 figli – abbiamo lavorato come spazzini del Comune per otto anni. Eppure, dopo un semplice colloquio di lavoro, ci hanno informati di non essere più idonei». Secondo gli avvocati Cesare Amodio e Federico Federico che assistono gli lsu «un colloquio orale non consente di verificare la capacità dei lavoratori a svolgere mansioni pratiche, quali lo spezzamento dei viali e la raccolta dei rifiuti». Per i nove lsu l’esclusione dalla società sarebbe ricondurre «ad una vendetta per non aver partecipato alla scorsa campagna elettorale del sindaco». Schiano di Visconti, da parte sua, nega «ogni coinvolgimento nella vicenda». «Non ho mai obbligato nessuno a fare campagna elettorale per me. Chi afferma questo è un bugiardo – dice -. Le prove selettive sono stati eseguiti da Italia Lavoro. L’amministrazione comunale non ha fatto alcuna preferenza».



UF – IL MATTINO 29 NOVEMBRE 2004



GRANATA: DANNI ENORMI PER QUALIANO



di ANDREA GRANATA

consigliere Margherita



QUALIANO
. «In numerose altre occasioni avevamo notato e segnalato all’opinione pubblica che l’azione amministrativa del sindaco e della sua maggioranza non erano improntate al principio della trasparenza. Questo avviso di garanzia non è una novità. Anche con la Multiservizi il sindaco e i suoi hanno procurato enormi danni alla pubblica opinione e ai cittadini qualianesi, con una crescita del debito per i cittadini e con un aumento sproporzionato dei costi del servizio di raccolta dei rifiuti. Qualiano ha bisogno di legalità e contenimento delle tasse».



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