ANTONIO POZIELLO
Conto alla rovescia per la riapertura del mercato ittico. Dopo dieci anni di attesa, finalmente il più grande mercato del pesce del Mezzogiorno sta per riaprire. La data fissata è il 20 gennaio prossimo. L’Amministrazione comunale ed i vertici della Cim-Poseidon, la società mista che gestisce la struttura, stanno preparando una grande festa per celebrare un momento atteso da oltre un decennio. Al momento viene però mantenuto uno stretto riserbo sulla manifestazione di inaugurazione della nuova sala vendita, che sarà illustrata nel corso di una conferenza stampa la prossima settimana. I lavori di ristrutturazione del mercato erano iniziati nel settembre dello scorso anno e sono costati circa due miliardi.
Il mercato era stato realizzato nell’immediato dopo sisma. Il costo preventivato era di soli 7 miliardi, lievitati in corso d’opera a 21 miliardi. Consegnato dieci anni fa, non è mai entrato in funzione. Poco dopo la sua inaugurazione, il mercato fu sequestrato dalla magistratura per carenze strutturali ed igienico-sanitarie. Da allora è rimasto chiuso e molte delle aziende che vi lavoravano hanno chiuso battenti. La maggior parte degli operatori ha, invece, spostato la propria attività all’esterno del mercato sequestrato, nell’area un tempo destinata al parcheggio. Dal 20 gennaio tutti torneranno tra i banchi della nuovissima sala vendita. La riapertura del mercato sarà accompagnata da una campagna pubblicitaria per favorire la ripresa dell’attività. Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale e della Cim-Poseidon, il mercato ittico di Mugnano dovrà divenire nell’arco di tre anni, il principale mercato del pesce congelato e surgelato dell’Italia centromeridionale.
MATTINO 6 GENNAIO 2002
