Pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Francesco Mastratuono e Michele Cimmino, sulla crisi in atto a Villaricca: «Nessuna trattativa è in corso né col Partito Democratico né con altre forze politiche. Del resto cosa si dovrebbe trattare? Non ci interessano né cariche né incarichi; abbiamo già pacificamente dimostrato che non siamo affezionati alle poltrone. Va, tuttavia, dato atto al Partito Democratico – nella persona del capogruppo Giuseppe Santopaolo – di essere stato l’unico soggetto che si è fatto carico di un confronto dopo delle decisioni assunte in questi giorni. Altri hanno preferito mettere la testa sotto la sabbia! Un film già visto; basti pensare a cos’è accaduto quando Francesco Maisto prima e Aniello Granata dopo hanno abbandonato le file della maggioranza (sebbene con modalità diverse)».
e accusano il sindaco Gaudieri
«La crisi della maggioranza ormai va avanti da tempo, forse da sempre, una crisi mai risolta e mai sopita, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti: Palazzo Baronale abbandonato e deturpato senza alcuna prospettiva concreta di apertura, fogna di via della libertà al palo nonostante i continui annunci di inizio lavori, Casa Comunale che va a pezzi, Via Primavera orfana di soluzioni, sono solo alcuni dei numerosi esempi con cui si potrebbero riempire pagine intere. Purtroppo sono più le cose non fatte che quelle fatte e ognuno vive, suo malgrado, l’atroce sensazione che nel tempo che ci resta le cose non cambieranno».
«In tutto ciò, anziché trovare una sintesi tra le forze politiche, si è continuato a coltivare inutili e dannosi personalismi giungendo ad una incolmabile distanza tra Giunta e Consiglio Comunale e all’impossibilità per assessori come Molino e Di Marino (ndr solo loro) di operare senza continui ostruzionismi, tanto da essere stati costretti in più di un occasione a ritirare i propri provvedimenti. Sfidiamo chiunque a dire che la situazione non è questa. E rispetto a questo quadro cosa accade? Perfettamente niente!»
«Si registrano solo ciclici appelli alla responsabilità ignorando la realtà circostante. Due consiglieri si sono dichiarati indipendenti e due assessori si sono dimessi. Se questi non sono atti inequivocabili di assunzione di responsabilità cosa sono? Di fatto una area consistente è fuori dalla maggioranza e si parla ancora di responsabilità. Purtroppo quello che manca è invece la responsabilità di altri, di chi ha il dovere di prendere atto di questo stato di cose!»
«La strategia dell’indifferenza non paga. Se davvero si hanno a cuore le sorti della città, anziché strizzare l’occhio all’opposizione, o parte di essa, ognuno ha il dovere di prendere una posizione ufficiale su ciò che sta accadendo in maggioranza. Una posizione chiara e non equivoca, così come fatto da noi. La crisi c’è e si vede».
Francesco Mastrantuono
Michele Cimmino

