Voti a pagamento per le primarie. E’ il video pubblicato sul sito del Mattino poco fa, di cui già ieri si è parlato durante le operazioni di scrutinio. Un parcheggiatore nei pressi del seggio del parco GB Futura, parla con un elettore che aveva chiesto informazioni e si lascia sfuggire che un voto «può costare anche 30 euro». Un’accusa gravissima che getta ombre sulle primarie che a guardare i numeri (oltre 10mila partecipanti) è stato un successo oltre ogni aspettativa. Antonio Poziello si è aggiudicato la competizione poche centinaia di voti di scarto su Nicola Pirozzi. Più distanti invece gli altri due competitor: Pacilio e Russo. Nell’articolo pubblicato sul sito del Mattino, a firma di Mariano Fellico, si parla anche di indagini della polizia. Già ieri, infatti, sarebbero partiti i controlli degli agenti per scoprire se le voci, già diffuse nelle ore precedenti, di voto di scambio, fossero suffragate da fatti reali. Qualcun altro, infatti, afferma di aver ricevuto generi alimentari in cambio del voto alle primarie. Sulla vicenda, si attende anche un intervento dei vertici del Partito Democratico.
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