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Qualiano. Scontro sulla transazione del canile. Rinviata l’elezione del presidente del consiglio comunale

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L’attesissima nomina del nuovo presidente del consiglio comunale è stata rinviata. E’ stato lo stesso presidente dimissionario, Raffaele De Leonardis, dopo l’inversione del punto all’ordine del giorno e circa 6 ore di discussione a chiedere, al termine dell’assise presieduta da Salvatore Apostoli, di rinviare il voto al prossimo consiglio. La decisione ha mandato su tutte le furie i consiglieri di opposizione, che già sull’inversione del punto in questione, hanno parlato di grave mancanza di rispetto nei confronti del consiglio comunale e verso i cittadini, intervenuti numerosi, per assistere ai lavori. Per la minoranza «è sintomo di una crisi politica per niente risolta» il riferimento è all’articolo pubblicato su InterNapoli.it, dove l’ex presidente, parlando a nome del Partito Democratico, ha posto una serie di punti (sette per la precisione, ndr) come condizione per il rilancio dell’azione amministrativa: «Non siano vincolanti per la nomina del presidente del consiglio – hanno dichiarato i consiglieri di minoranza – stiamo parlando di una figura istituzionale che deve rappresentare tutto il consiglio comunale, non una sola parte politica». Ormai sembra chiaro che la maggioranza punta a rieleggere De Leonardis, il quale però ha preferito prendere tempo, probabilmente per dare forza al suo gesto che, anche se motivato con “ragioni prettamente personali e professionali”, porta in se una forte componente politica, tutto sommato, in questi ultimi giorni, l’ex presidente non ha mai nascosto di non essere in piena sintonia con l’amministrazione comunale. Tra i punti di contrasto c’è la vicenda della Tasi, la Sogert, le strisce blu ed altri argomenti che fin dal voto del 2013, non hanno mai smesso di suscitare polemiche.

La transazione con l’ex canile municipale è stato quindi l’argomento che ha dominato il consiglio comunale di ieri sera. Si tratta di un argomento molto delicato, una vicenda che, da quanto si apprende, è già all’attenzione degli organi inquirenti. Un’operazione finanziaria di circa 650mila euro, che ha messo fine a un contenzioso di oltre un milione di euro, di cui circa 800mila euro già pienamente esigibili, ma costellata di ombre, dubbi e irregolarità, tutte documentate da una relazione del dirigente del settore Polizia Municipale, che nel 2012, ha informato l’amministrazione comunale di come, in tanti anni, la società “Rifugio Flegreo”, tra parcelle gonfiate, ricovero di cani mai autorizzati e una lunga serie di presunte irregolarità, richiedeva somme non giustificate all’Ente di Piazza del Popolo. In tutto questo l’Ente non ha mai fatto opposizione, tranne che in un solo caso, creando – secondo il dirigente – un grave danno erariale al Comune di Qualiano. Per l’opposizione però, la transazione promossa dall’attuale amministrazione, nasconderebbe «un patto oscuro con la società che ha rilevato il ramo d’azienda del “Rifugio Flegreo” oggi diventata “My Dog s.r.l.”» una sorta di accordo “politico – elettorale”, «poiché – sempre secondo l’opposizione – My Dog avrebbe rilevato per la modica somma di 54mila euro, un credito già esigibile di circa 800mila euro: una follia» hanno aggiunto i consiglieri di opposizione. Dal canto suo il sindaco De Luca ha difeso l’iniziativa «poiché la mancata estinzione del debito avrebbe esposto l’Ente ad un dissesto finanziario inevitabile. Grazie alla transazione – ha aggiunto il primo cittadino – abbiamo fatto risparmiare moltissimi soldi ai cittadini di Qualiano. Abbiamo anche nominato un legale per verificare eventuali responsabilità e inviato tutti gli atti alla Corte dei Conti e alla Procura della Repubblica». Per alcune ore, sull’argomento maggioranza e opposizione si sono duramente attaccate a vicenda.

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Gli altri argomenti. Nel corso dell’assise è stato nominato in Nucleo di Valutazione di Impatto Ambientale nell’ambito del piano per l’installazione delle antenne per la telefonia mobile, allo scopo di verificare l’influenza degli impianti esistenti (e quelli futuri) sulla salute dei cittadini. Oltre a personale di Asl e Arpac, del nuovo organismo faranno parte anche i consiglieri Giglio e Cacciapuoti. E’ passato anche l’argomento sulla TARI (la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani). L’Ente di Piazza del Popolo, non ha ancora approvato le nuove tariffe 2015, ma ha esigenza di reperire somme per il pagamento della soc. Qualiano Multiservizi, che si occupa del servizio di igiene urbana in città, così è stata approvata la proposta di adottare momentaneamente le tariffe del 2014, almeno per le prime due rate, in attesa di approvare le nuove tariffe che saranno incluse nel prossimo Bilancio di previsione e rideterminare le successive rate. E’ stata anche accolta la mozione del Partito Democratico, che ha chiesto di autorizzare solo le prime due rate con le tariffe del 2014, invece di 3 come aveva invece proposto l’amministrazione comunale.

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