Sposato con un magistrato e padre di una bambina di un anno, Nicola Palma esercita la professione di avvocato. Figlio di Biagio Palma, assessore e uomo di fiducia del compianto sindaco Antonio Castaldo, e pronipote di Francesco Frezza, il primo sindaco di Giugliano. Nicola Palma, però, si è avvicinato alla politica aderendo al meet up del Movimento Cinque Stelle. Poi la scalata, fino alla nomina di portavoce e di conseguenza candidato a sindaco del Movimento, avvenuta non senza polemiche. I grillini si stanno preparando alla prossima tornata elettorale di maggio. La lista è pronta e sarà composta da 14 uomini e 11 donne, volti nuovi della politica presi in prestito dalla società civile. Il Movimento spera di rappresentare la vera alternativa al Pd e al centrodestra.
Le altre forze politiche parlano di una macchina amministrativa che sia trasparente, qual è la posizione del Movimento?
Se c’è una cosa che hanno fatto i commissari straordinari, è proprio quella di rendere trasparente la macchina amministrativa. Tutti gli atti sono pubblicati sul sito. Giugliano, dall’ultimo posto in classifica, adesso occupa la prima posizione. Questo dato può essere verificato su www.magellanopa.it il sito della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Quindi, ci chiediamo, di cosa parlano gli altri? Al massimo, ciò che deve essere fatto è una riorganizzazione degli uffici.
Quali sono i principali punti del vostro programma elettorale?
In primis, investire denaro per lo sviluppo della fascia costiera. Sempre sul litorale, è necessaria una mappatura del sistema fognario esistente e di conseguenza delle abitazioni abusive. Bisogna regolarizzare queste case, metterle a norma, far pagare ai residenti le imposte ma garantire loro dei servizi efficienti. Non è possibile che, ad ogni acquazzone, centinaia di case s allaghino. Per quanto riguarda il centro storico, la nostra idea è chiara: Giugliano deve diventare un centro commerciale naturale con una ztl organizzata, con parcheggi e trasporti pubblici. Immaginiamo una città nella quale i negozi siano localizzati per zone. Il litorale come zona turismo, le periferie come zone di mercato e artigianato, il centro storico come zona di aggregazione per giovani con bar, takeaway e per i più grandi con cinema e teatro. Per fare tutto ciò, abbiamo bisogno di accordarci con imprenditori, magari giovani del territorio, ai quali dovremmo garantiere uno sgravio fiscale per aprire le loro attività commerciali. Insomma, abbiamo in mente un progetto unico per la riqualificazione urbana e commerciale di Giugliano.
Se le casse del Comune sono vuote, come si può programmare una riqualificazione dei beni pubblici?
Ci sono tre modi: intercettare fondi europei e regionali; tagliare le spese inutili previste nel bilancio comunale; creare una rete con le associazioni del territorio alle quali affidare la gestione dei beni pubblici, immobili o chiese, una volta riqualificate. Se il Comune non avesse fondi da investire, vertiremmo sui project financing che rappresentano un problema solo se il privato che interviene nel pubblico lo fa esclusivamente per interessi personali.
Il Movimento 5 Stelle è da sempre vicino alle tematiche ambientali. Il deputato Salvio Micillo è stato uno dei promotori del disegno di legge sugli ecoreati. Qual è la vostra posizione in merito all’inceneritore che dovrebbe essere costruito a Giugliano?
Il nostro gruppo ha partecipato ad ogni singola mobilitazione contro l’inceneritore. Quindi la nostra posizione è chiara: diciamo no all’inceneritore nè qui nè altrove. Oltre agli ecoreati, il Movimento si è fatto promotore di un progetto volto ad affrontare il problema delle ecoballe stoccate a Taverna del re. Si tratta del distretto del riciclo. Il trattamento meccanico manuale dei rifiuti consentirebbe il recupero di almeno la metà del materiale contenuto nelle balle. Il vero problema di questi territori, però, sono le discariche di rifiuti speciali e la Resit.
Perchè i giuglianesi dovrebbero scegliere di votare il Movimento 5 stelle?
Siamo l’ultima speranza, l’unica alternativa alla vecchia politica. Abbiamo progetti seri per questa città: forte detassazione, grandi investimenti, riqualificazione urbana, contrasto ambientale. Soprattutto, abbiamo messo in gioco la nosta dignità. Non prometteremo posti di lavori a chi ci sosterrà alle elezioni, ma faremo di tutto per crearli e rilanciare l’economia giuglianese.

