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Mai più Terra dei Fuochi, Ferrillo: «Riscatto del territorio e riqualificazione urbana sono le priorità»

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Tra le liste che si presenteranno alle prossime elezioni comunali, ci sarà anche “Mai più terra dei fuochi” il movimento civico promosso da Angelo Ferrillo, già presidente della storica associazione “La Terra dei Fuochi”. La lista capitanata da Ferrillo, che è anche candidato alla Regione Campania, non poteva mancare a Giugliano, città tristemente famosa per il fenomeno dei roghi tossici e degli sversamenti illeciti di rifiuti. Il noto attivista è stato espulso dal Movimento 5 Stelle di Grillo nonostante avesse vinto le primarie e ha spiazzato tutti fondando un movimento che punta sì alla Regione ma partendo dai singoli Comuni. Ad oggi, sono tantissime le persone che hanno aderito all’iniziativa di Ferrillo. Secondo i primi sondaggi ufficiali, a livello regionale, i consensi sul simbolo e sulla persona oscillerebbero già intorno al 3%, e sono destinati a salire. Nei prossimi giorni, Ferrillo presenterà le liste che parteciperanno alle elezioni amministrative in diverse città, tra le altre, di sicuro ci saranno Mugnano, Caivano, Quarto e appunto Giugliano.

Dopo tanti anni di battaglie sul territorio, sempre in prima linea, hai scelto l’agone politico. Quali sono, secondo te, le priorità per una città come Giugliano?
I punti fermi della nostra agenda sono il riscatto del territorio e la sua riqualificazione. Vogliamo riscattare l’orgoglio dei giuglianesi. Giugliano non è solo malaffare, qui ci sono tantissime famiglie perbene. Il fenomeno dei roghi tossici e degli sversamenti abusivi di rifiuti ha rovinato la nostra economia, soprattutto quella agricola e noi l’abbiamo detto in tempi non sospetti. Visto che nessuno ci ha ascoltato ora ci mettiamo la faccia e ce ne occuperemo noi. C’è urgenza di rilanciare l’immagine del mercato ortofrutticolo, trasformandolo nel più importante polo agroalimentare d’Italia. Il programma elettorale, comunque, non è incentrato solo su tematiche ambientali, sebbene da queste si deve partire per cambiare le sorti di tutte le città coinvolte nel dramma della Terra dei Fuochi. E poi è tutto collegato, il lavoro, la sanità, la sicurezza, le imprese.

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Se dovessi riuscire ad essere eletto alla Regione, quale sarà il tuo primo intervento?
Insieme alla nostra squadra di lavoro vorremmo mettere mano alla legge regionale dei rifiuti, che va modificata. Devono essere inserite agevolazioni, sgravi fiscali sulla bolletta e premi per chi ricicla sia per le famiglie sia per le numerose attività commerciali. Non è possibile che ditte individuali e piccoli negozi paghino migliaia di euro l’anno di rifiuti che non producono. Chi raccoglie materiali riutilizzabili come la carta, il vetro, la plastica deve essere ricompensato. Inoltre, vorremo creare una rete di associazioni e cooperative gestite da giovani che aiutino le istituzioni a controllare e salvare il territorio liberando nuovi posti di lavoro.

Qual è la tua posizione sulla realizzazione dell’inceneritore a Giugliano?
Sono sempre stato contrario alla costruzione dell’inceneritore a Ponte Riccio. La nostra terra merita di essere bonificata. Bisogna fermare i roghi tossici prima di tutto. Basta continuare a martoriarla. Sulla questione termovalorizzatore ho lanciato l’idea di un confronto pubblico con i vari candidati sindaci di Giugliano, vedremo chi di loro accetterà e quanti avranno il coraggio di dire cosa intendono fare.

È già pronta la lista che si presenterà a Giugliano? Chi sarà il candidato sindaco?
La lista è in dirittura d’arrivo. Sarà composta da giovani e meno giovani, volti nuovi della società civile, e anche persone che abbiano dato prova di buona amministrazione, persone sensibili a vari tematiche del territorio comunale, dalla fascia costiera fino al centro città. Ma soprattutto, persone sane che ci credono avendo voglia di mettersi in gioco e rimboccarsi le maniche. Sul candidato sindaco stiamo lavorando a un percorso che riesca a compattare la maggioranza di liste presenti al voto o altrimenti andremo in coalizione con chi darà maggiori garanzie di governo. Il profilo ideale attorno al quale intendiamo costruire un’unione è quello di una persona di altissimo spessore morale e di esperienza istituzionale libero da vincoli e da ambizioni personali, una figura a disposizione di tutti e tenga unita tutta quanta la città.

Correrete da soli o farete accordi con le altre forze politiche?
La nostra è una lista civica di scopo e in completa autonomia. Noi ci candidiamo al governo della città. Il nostro programma è concreto potrete consultarlo dal sito www.movimentoterradeifuochi.it, abbiamo numerose idee realizzabili da subito. Non siamo interessati ad urlare o fare demagogia spicciola e sterile opposizione. Anzi, tendiamo la mano a qualsiasi forza politica perché il dialogo costruttivo e la condivisione sono le basi della buona Politica, quella con la P grande. Gli accordi, però, li faremo solo sui programmi e non sulle promesse. Il nostro obiettivo è tutelare gli interessi concreti dei cittadini, essere garanti e guardiani della prossima maggioranza che andrà a governare la terza città della regione. Intendiamo portare la consiliatura fino al suo termine naturale. I punti fermi saranno orgoglio, riscatto e responsabilità verso i nostri elettori.

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