Più sicurezza, più forze dell’ordine, basta campi rom. Sono gli argomenti dei quali si discuterà sabato 28 marzo, durante un’assemblea pubblica organizzata dal partito Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale. L’evento si svolgerà intorno alle ore 11:00 presso il bar Nautilus in via Ripuaria. Attesa anche la presenza di Marco Nonno vice presidente del consiglio comunale di Napoli, Luciano Passariello capogruppo alla Regione e Luciano Schifone consigliere regionale. «La politica ha bisogno di ripartire dai problemi dei cittadini – dice Emanuele Bifaro, esponente di punta di Fratelli d’Italia e membro del direttivo di Gioventù Nazionale – soprattutto, attenzione massima per i residenti della fascia costiera, dove rapine e furti sono all’ordine del giorno». Si tratta della seconda assemblea pubblica organizzata da Fratelli d’Italia dopo quella dello scorso 15 marzo promossa assieme a La Destra Giuglianese di Antonio Arzillo. Questa volta, però, sul manifesto comunicativo vi è il simbolo del partito che, a livello nazionale, fa capo a Giorgia Meloni. Un segnale da parte di Fratelli d’Italia di voler smuovere le acque nel centrodestra. «Al momento siamo l’unico partito veramente organizzato della coalizione di centrodestra – spiega Bifaro – per questo ci sembra doveroso nei confronti dei cittadini che si identificano nei nostri principi, fare qualcosa e proporre anche un candidato sindaco. Abbiamo proposto Vincenzo Basile per due ragioni: per la conoscenza della macchina amministrativa e perché, sebbene non sia un nome nuovo della politica, è una persona che non ha fatto parte dell’ultima amministrazione». Il nome di Basile è di quelli forti, perché sulla sua candidatura potrebbe convergere tutta l’area di “destra” della coalizione di centrodestra. A Basile, comunque, è stato “opposto” l’avvocato Raffaele Quaranta, nome presumibilmente speso da quel che resta dei vertici di Forza Italia a livello locale. Adesso il centrodestra attende le mosse del coordinatore provinciale Pentangelo, che avrà l’oneroso compito di ricompattare le fila della coalizione che, ad ogni tornata elettorale, si è sempre dimostrata capace di poter vincere le elezioni anche organizzandosi all’ultimo secondo disponibile.
Giugliano, politica. «Più sicurezza, più forze dell’ordine, basta campi rom»
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