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Marano. Giovedì in assise il regolamento per le antenne

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Un consiglio comunale straordinario sulla questione “Antenne”. Giovedì prossimo, a partire dalle 17:30 (o venerdì in seconda convocazione alle 18:30), torna in assise, lo spinoso argomento che durante l’estate ha infiammato sia l’opinione pubblica che la politica locale. L’argomento approda in consiglio comunale su pressante richiesta dell’opposizione, in particolare di Bertini che non esita ad accusare l’amministrazione comunale di «aver buttato solo fumo negli occhi ai cittadini, visto che le antenne continuano a spuntare come funghi». Questa volta però dovrebbe approdare il tanto atteso regolamento, all’ordine del giorno, infatti, c’è il «Regolamento comunale per l’insediamento urbanistico e territoriale degli impianti per la telefonia mobile e telecomunicazioni radiotelevisive e per la minimizzazione dell’esposizione delle popolazioni ai campi elettromagnetici». Si attende una lunga discussione che dovrebbe portare all’approvazione finale del provvedimento. Opposizione e comitati civici sono già pronti a dare battaglia sull’argomento.

Le Proteste. Le prime proteste scattarono ad agosto del 2014. Liccardo si impegnò a sospendere le nuove installazioni per due mesi. Il 22 settembre il comitato di cittadini di San Rocco si recò davanti al municipio per chiedere subito un regolamento, in quella sede il primo cittadino spiegò che il regolamento era in fase di realizzazione e che sarebbe stato redatto con la partecipazione dei cittadini. Si aprì un tavolo tecnico. A dicembre fu annunciato il raggiungimento di un accordo denominato “Co-Siting” che prevedeva una piattaforma unica condivisa da tutti gli operatori di telefonia mobile, che dovrebbe ridurre al minimo l’impatto ambientale e favorire minori costi nella realizzazione dell’infrastruttura. Il regolamento sarebbe dovuto approdare in assise già verso la fine del 2014, ma furono i comitati stessi a chiedere più tempo. Oggi a distanza di tre mesi, l’argomento dovrebbe passare al vaglio del consiglio comunale. Potrebbe essere l’occasione per mettere la parola fine sulla questione.

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