PUBBLICITÀ
HomePoliticaMarano. Guardie Ambientali: entro fine mese al via il corso per i...

Marano. Guardie Ambientali: entro fine mese al via il corso per i volontari

PUBBLICITÀ

Partirà a fine mese il corso di Protezione Civile specifico per Guardie Ambientali. Ad annunciarlo è Elio Belmare, assessore con delega alla Protezione Civile: «Abbiamo sbloccato una situazione di stallo che durava da tempo – ha dichiarato – grazie all’impegno dell’amministrazione comunale, siamo riusciti a trovare una formula adatta per impiegare al meglio i volontari che hanno fatto domanda». L’iniziativa prende il via la scorsa estate, quando fu annunciato il bando per il reclutamento delle guardie ambientali volontarie. L’obiettivo, oggi come allora, è quello di contrastare l’abbandono indiscriminato dei rifiuti sul territorio cittadino. Sono 138 le domande presentate a cui se ne aggiungono altre 50 specifiche per la Protezione Civile, per un totale di 188 aspiranti volontari che, solo al termine del corso ed al superamento di un esame finale di idoneità, potranno entrare nell’organico delle Guardie Ambientali del Comune di Marano. Il Comune dovrà farsi carico solo del vestiario e delle attrezzature necessarie in loro dotazione, mentre l’opera prestata dai volontari, ovviamente, sarà del tutto gratuita.

Il sindaco Angelo Liccardo esprime «massimo sostegno all’iniziativa che permetterà da qui a breve, di aumentare il controllo e il monitoraggio del territorio. In una fase così delicata – aggiunge il primo cittadino – intendiamo dare una spinta alla raccolta differenziata anche in vista dell’apertura della nuova isola ecologica».

PUBBLICITÀ

Resta da stabilire con quali competenze opereranno, visto che nei mesi scorsi, sul”argomento si è già aperto un dibattito, non solo a Marano, ma anche in altre città. Molti infatti sostengono che i volontari potranno effettuare ronde e controlli, ma non potranno direttamente sanzionare i trasgressori, ma c’è anche chi sostiene il contrario, secondo cui, con un apposito decreto del sindaco (o addirittura del Prefetto), potranno svolgere compiti di pubblico ufficiale e i loro atti sarebbero muniti del valore probatorio previsto dall’art. 2700 del Codice Civile.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ