Il Nucleo di poliza tributari della Guardia di Finanza di Rimini ha eseguito il sequestro, sotto lo stretto coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna, a seguito di specifica
proposta di misura di prevenzione avanzata al Tribunale di Bologna, di ben 38 immobili ubicati in Veneto, Lombardia e Campania nei confronti di Michele Pezone , pregiudicato originario di San Marcellino in provincia di Caserta, che opera come imprenditore edile. Dieci di questi immobili sono ubicati a Giugliano e si tratta di appartamenti con garage.
In particolare, l’attività investigativa ha permesso di accertare che Pezone era in costante contatto con esponenti del clan dei Casalesi ed in particolare con il pregiudicato
Paolo Cecere. Il 49enne è gravato da carichi pendenti, a seguito di indagini effettuate dalla GdF di Bologna e Rimini, per aver commesso delitti di estorsione ed usura nei confronti di imprenditoridell’Emilia Romagna e del Veneto, nonché per trasferimento fraudolento di beni a
prestanomi compiacenti.
Nonostante dichiarasse al fisco di essere nullatenente o quasi, era titolare di beni mobili ed immobili in valore sproporzionato al reddito proprio e dei familiari conviventi, avendo dichiarato ai fini delle imposte sui redditi importi esigui, all’evidenza insufficienti a far fronte ai bisogni primari quotidiani e del tutto inadeguati a giustificare l’acquisto del rilevantissimo patrimonio immobiliare della sua famiglia.
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