La commissione elettorale di Marano lo aveva escluso dalle elezioni amministrative del 31 maggio, ma il Tar ha ordinato la sua riammissione alla competizione elettorale. Si tratta di Domenico Cacciapuoti, candidato al consiglio comunale nella lista Fratelli d’Italia. La seconda sezione del Tar (Tribunale Amministrativo Regionale) ha accolto il ricorso presentato da Domenico Leoncino, coordinatore cittadino di FDI, e dell’avv. Antonio Arzillo, candidato nella stessa lista di Cacciapuoti. Alla base dell’iniziale esclusione del candidato Cacciapuoti e decisa dalla commissione di Marano, vi era l’assenza dell’accettazione della candidatura firmata dal candidato stesso. Nella sentenza emanata dal Tar, si legge che «la Commissione non ha riscontrato la presenza di 29 dichiarazioni di cui una rilasciata da un soggetto estraneo, ma ha riscontrato la presenza di solo 28 dichiarazioni ». Tuttavia, continua «nella ricevuta rilasciata dal segretario comunale del Comune di Giugliano si dà atto che sono state consegnate 29 dichiarazioni di accettazione della candidatura alla carica di consigliere comunale, firmate e autenticate, contenenti anche le dichiarazioni sostitutive attestanti l’insussistenza della situazione di incandidabilità di ciascun candidato consigliere». Per questo motivo il Tar ha deliberato che «la candidatura del Cacciapuoti vada riammessa, previa acquisizione da parte della Commissione elettorale della dichiarazione ritenuta mancante» trovando motivazione nel fatto «che, evidentemente, è stata smarrita successivamente. Ma di ciò, una volta consegnata la documentazione al segretario comunale che ne ha accertato la consistenza, non può essere ritenuto responsabile il presentatore della lista». Il candidato a sindaco di FDI Vincenzo Basile potrà quindi contare sul supporto e sui voti di Domenico Cacciapuoti nella sua corsa alla carica di primo cittadino.
Giugliano. Fratelli d’Italia, riammesso dal Tar il canditato Domenico Cacciapuoti
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