Giugliano. «Diamo i servizi prima agli italiani», parla Francesco Storace

Il segretario nazionale de “La Destra”, Francesco Storace, ha fatto tappa quest’oggi a Giugliano per sostenere la candidatura a sindaco di Vincenzo Basile, aspirante primo cittadino del partito Fratelli d’Italia, nel quale sono confluiti alcuni esponenti de Le Destra giuglianese. Il leader del partito ha fatto prima visita al “Fondo Italia”, ex tenuta Marrandino, bene confiscato alla criminalità organizzata sito in località Pacchianella a Varcaturo ed assegnato al Centro Nazionale Sportivo Fiamma, il cui delegato è Antonio Arzillo, candidato indipendente sotto le insegne di Fratelli d’Italia al consiglio comunale nella tornata amministrativa di domenica 31 maggio. Dopodiché, intorno alle 12, si è tenuto un ulteriore incontro con gli attivisti e i simpatizzanti di Fratelli d’Italia presso il comitato elettorale di Vincenzo Basile in via Aniello Palumbo. «L’impegno politico – ha detto Basile – sarà incentrato sulla lotta alla criminalità e alla delinquenza. Non siamo come gli altri partiti. C’è stata una lotta fratricida nel centrodestra per la conquista del potere. Noi abbiamo deciso di correre da soli per lanciare un messaggio di onestà alla nostra gente». Recuperare lo spirito di legalità, attraverso esempi concreti, è l’intento di Antonio Arzillo. «Gli orti sociali – ha affermato il candidato al consiglio comunale – rappresentano un atto concreto contro il marchio dell’illegalità. Invito i cittadini a sostenere chi ha sempre operato nel sociale, non chi fa qualcosa soltanto in campagna elettorale. Il nostro obiettivo è supportare i poveri, le fasce deboli. La città non può più sopportare, infine, alcuni costi sociali come ad esempio i rom, ai quali saranno affidati 21 appartamenti del parco Rea sulla circumvallazione esterna. Mi chiedo come mai queste case non possano essere date ai giuglianesi in difficoltà, anziché ai rom». Sulla stessa lunghezza d’onda l’on. Storace. « Non si capisce più chi sia il padrone in casa propria – ha tuonato Storace. Dobbiamo dare i servizi prima agli italiani e poi agli stranieri. Io non ce l’ho con lo straniero che scappa dal suo Paese afflitto dalla guerra e viene qua a lavorare, a pagare le tasse, mettendosi in regola. Ce l’ho con chi viene a rubare, perché ruba il futuro dei nostri figli. Il nostro obiettivo dovrà essere quello di portare avanti una politica che risolva i drammi sociali, restando a combattere tra il popolo. Abbiamo un messaggio di onestà, legalità e trasparenza da diffondere che trova nel candidato Vincenzo Basile un vero e proprio simbolo. Spero che a Giugliano non prevalgano le vecchie logiche politiche ma che la gente scenda a votare per avere un cambiamento»