Ancora fango sulla campagna elettorale. Questa volta, però, si è passati dalle parole grosse alle maniere forti. Ieri sera, è stato aggredito Vincenzo Pane, candidato al consiglio comunale nella lista del Movimento Cinque Stelle. L’attivista sarebbe stato fermato da alcuni individui nei pressi della sua abitazione, in via Marinone, quando uno di questi avvicinandosi alla sua autovettura, senza troppi giri di parole, avrebbe cominciato a inveire contro di lui. Non contento, l’aggressore lo avrebbe preso a ceffoni mentre lui era ancora all’interno della macchina per poi continuare ad accusarlo e offenderlo a causa del suo schieramento politico.
Quali sarebbero però i motivi precisi alla base di quest’aggressione? Secondo quanto raccontatoci dall’attivista pentastellato la sua colpa sarebbe stata quella di aver denunciato una presunta compravendita di voti in cambio della riparazione del manto stradale di via Marinone. Pane, sempre secondo la tua testimonianza, si sarebbe reso conto che l’individuo che l’ha aggredito ieri sera era una delle tre persone che il 9 maggio si trovava sempre in via Marinone a predisporre i lavori, con tanto di ruspe, per asfaltare l’intera arteria stradale.
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La vicenda ha riacceso così il caso legato a questa stradina dissestata che congiunge via Pigna con via Epitaffio, scoppiato circa dieci giorni fa. Nelle trombe delle scale dei palazzi i residenti trovarono alcuni volantini nei quali vi era promessa l’asfaltatura di via Marinone. Il tutto firmato da Maurizio Daniele, candidato al consiglio comunale nella lista civica “Giugliano Libera” che sostiene la candidatura a sindaco di Antonio Poziello. Appena venne fuori la notizia, Poziello si dichiarò estraneo ai fatti, dissociandosi immediatamente dal contenuto del volantino e riservandosi la possibilità di esporre denuncia alle forze dell’ordine. Denuncia contro ignoti che invece fu esposta invece da Nicola Palma, candidato a sindaco dei cinque stelle, ed alcuni movimentisti, tra cui Vincenzo Pane.
Pochi giorni fa, sempre Antonio Poziello pubblicò su facebook una richiesta che l’amministratore del parco Nuovo Mondo avrebbe protocollato al Comune di Giugliano nella quale si leggeva che i residenti avrebbero provveduto a pulire e rimettere in sesto l’area adiacente al parco. Secondo i 5 stelle però il documento postato da Poziello non c’entrava nulla con la strada che il 9 maggio i tre individui avrebbero voluto asfaltare. Allo stesso tempo Poziello dichiarò di aver querelato diverse persone per le dichiarazioni diffamatorie nei suoi confronti.
I toni sembravano essere ritornati pacati. Invece, l’aggressione a Vincenzo Pane pone una serie di interrogativi ai quali è difficile dare una risposta. Saranno le forze dell’ordine e la magistratura ad occuparsi della vicenda.
Intanto ieri notte, l’attivista é stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano dove é stato visitato dai medici. Il referto medico infine è stato trasmesso anche al commissariato di polizia di Giugliano diretto dal primo questore Pasquale Trocino.
