Casse vuote al Comune di Villaricca: è scontro tra maggioranza e opposizione

Dopo mesi di silenzio coperto dal “segreto di Pulcinella” emergono le difficoltà di cassa del Comune. A fronte della difficoltà d’incasso in merito alle entrate comunali e alle mancate concessione di anticipazioni di cassa da parte della società di tesoreria comunale Geset, l’ente ha difficoltà nei pagamenti. A diffondere pubblicamente le difficoltà è stato Francesco Maisto: “Oggi si è toccato il fondo cioè non sono stati pagati gli stipendi ai dipendenti. Sono 4 mesi che non vengono pagate le ditte che hanno terminato i lavori, anticipando le somme per i materiali e per gli stipendi degli operai; stessa cosa vale per i professionisti che hanno prestato le consulenze senza essere retribuiti – sostiene il consigliere d’opposizione – Tutto ciò accade perché non si riesce a trovare l’accordo con la Geset per la concessione di anticipazioni di cassa; attualmente alla terza proroga. Loro chiedono di una ridefinizione degli interessi pattuiti ormai 10 anni fa”. In commissione consiliare si è lavorato in merito allo schema di convenzione per la tesoreria comunale, purtroppo, le gare per l’assegnazione del servizio sono andate deserte. L’amministrazione comunale ha risposto alle accuse di Maisto: “Vedo che il consigliere Maisto è molto informato sulla tesoreria poiché è un argomento che gli è sempre interessato. Sugli stipendi ai dipendenti è informato male perché sono stati pagati. Non nascondo che ci siano difficoltà di liquidità da parte dell’ente, fattore presente in tutti i Comuni d’Italia tranne quelli con entrate straordinarie. Questo problema di liquidità è determinato anche dalla difficoltà a pagare i tributi locali da parte delle famiglie. Stiamo lavorando ad un accordo temporaneo con la Geset, in attesa della gara, per gestire questo periodo. Parliamo di questione che sono di competenze degli uffici, noi diamo solo delle direttive. – dichiara il vicesindaco Giovanni Granata che interviene anche in merito alla Geset – Il vecchio contratto prevede un anticipazione di cassa legato ad un tasso percentuale basso rispetto ad i costi di oggi. Hanno difficoltà a reperire liquidità quando chiediamo anticipazioni di cassa; questo si ripercuote sulla quota d’interesse: oggi la Geset ha chiesto la rinegoziazione. Sulla gare deserte, forse, l’errore potrebbe essere legato a ragionamenti con schemi vecchi rispetto alle nuove situazioni: ciò determina un’anti-economicità. Dopo l’estate dobbiamo fare un affidamento”.