Giugliano. Elezioni, il M5S chiude la campagna elettorale con paola Taverna

Il Movimento Cinque Stelle ha chiuso la campagna elettorale per le prossime amministrative con l’intervento di un’altra “big”, la senatrice Paola Taverna. Stamattina, attivisti e simpatizzanti si sono ritrovati all’agorà a cinque stelle in piazza Municipio e hanno atteso l’arrivo della senatrice, giunta in città intorno alle 12,30. «I giorni delle promesse e del delegare sono finiti – ha tuonato la grintosa senatrice. I cittadini devono sentirsi orgogliosi di partecipare attivamente alla vita politica. Vi immaginate come potrebbe cambiare la Campania? Pensate che soddisfazione se dovessimo vincere». Immancabile una stoccata alle altre forze politiche. «Seppure siamo all’opposizione, abbiamo raggiunto in due anni risultati incredibili, ad esempio l’approvazione del DDL sugli ecoreati promosso da Salvatore Micillo. Venendo in città però, ho notato una quantità di manifesti, per di più abusivi, che per farli pare abbiano disboscato tutta la Regione. E le persone ancora non si scandalizzano. Con quale faccia vanno ancora a mettere la crocetta su quei nomi? Nomi che comprendono indagati e impresentabili». Poi ha parlato della sua esperienza in Parlamento. «Sono in commissione sanità. La sanità é stata regalata alla Regioni, e tutte le Regioni fanno su di essa speculazione. Infatti, creano le condizioni affinché tu sia malato perché sulla tua malattia ci guadagno. Se esiste il Padreterno chiunque abbia che ha preso una mazzetta, che sia colluso col sistema politico esistente, si sveglierà senza un problema giudiziario serio». Infine, il messaggio a tutti i candidati al consiglio comunale e all’aspirante sindaco Nicola Palma. « Chi si presenta oggi con il Movimento si prende una grande responsabilità – ha detto la senatrice – ossia concretizzare il sogno di cambiamento che 9 milioni di persone ci hanno messo tra le mani». C’è stato anche l’intervento del deputato giuglianese Salvatore Micillo. «Siamo partiti cinque anni fa. Un cammino lunghissimo. Ho incontrato persone fantastiche come Paola Taverna, Alessandro Di Battista, Luigi Di Maio, Sergio Puglia e tanti altri che hanno dato man forte alla mia terra, da vent’anni martoriata». Per ultimo ha preso la parola Nicola Palma che ha detto: «Vogliamo vincere o almeno andare in consiglio ad accendere la luce. Al buio è sempre stato facile rubare. Noi saremo lì, pronti a denunciare nel caso fossimo all’opposizione».