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Giugliano. Regionali, sul podio Schiano, Topo e Maisto. Flop Cesaro, sorpresa Ascione

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Nella terza città della Campania i più votati sono stati Michele Schiano di Forza Italia con 1855 voti, Lello Topo per il Pd con 1776 preferenze e Giuseppe Pietro Maisto nella lista Caldoro Presidente con 1697 voti. Non sono mancate sorprese allo spoglio delle liste. Buon risultato per la giuglianese Ilaria Ascione, candidata nel Movimento Cinque Stelle, che ha riscosso 1048 preferenze. Bene anche Piero Disogra con più di 700 voti a Giugliano. Nel Partito Democratico, subito dopo Lello Topo, i più votati sono stati Giovanni Chianese con 874 preferenze e Antonio Marciano sostenuto da 667 elettori. Buona attestazione anche per Giovanni Porcelli nella lista Campania Libera. L’ex sindaco di Mugnano, grazie di certo al sostegno del candidato a sindaco di Giugliano Antonio Poziello e di Giovanni F. Russo, ha raggiunto quota 841 voti. Nella lista Campania in rete, il più gettonato è stato Antonio Amente. L’ex sindaco di Melito ha ricevuto 296 preferenze. Discreta prova per il candidato della Gb Futura Vincenzo De Leo, votato da 83 persone. Nella lista Davvero Verdi buon risultato per Francesco Cirillo con 490 voti. Biagio Iacolare il più votato nell’UDC con 390 preferenze. Nell’Idv sotto i 200 voti sia Francesco Moxedano che Giuseppe Ossorio. Pochi consensi per Corrado Gabriele del Psi fermo a quota 152.

Nella coalizione di centrodestra, spunta un dato interessante in Forza Italia dal quale si evince un flop per Armando Cesaro, figlio del parlamentare Luigi, che non è riuscito ad andare oltre i 550 voti a dispetto dei 1220 incassati dall’ex consigliere comunale di Villaricca Francesco Guarino. Da questo risultato e dai voti ottenuti da Schiano è evidente quella “divisione” insita nei moderati giuglianesi che rimanda alla frizione pre-elettorale tra il gruppo che faceva capo a Luigi Guarino e Giuseppe Aprovitola e a quello dell’ex capogruppo PDL Antonio Dell’Aquila. Nell’Ncd Severino Nappi raccoglie 346 voti. Nella lista Popolari per l’Italia il medico Giuliano Palma ottiene 444 preferenze. Sul dottore sono di certo confluiti i voti di Vincenzo Basile, candidato a sindaco di Fratelli d’Italia. Per il partito della Meloni, invece, maggiori preferenze per Luciano Passariello e Marco Nonno, quest’ultimo sostenuto dal gruppo di Emanuele Bifaro candidato al consiglio comunale. Nella lista Caldoro Presidente si è imposto largamente il consigliere regionale uscente Maisto su Gennaro Salvatore fermo a 412 voti. Delusioni, infine, per Angelo Ferrillo della lista Mai più terra dei fuochi che ha ottenuto 99 voti, così come per l’avvocato Antonio Giuliano Russo che ha sfiorato quota 250 nella lista Sinistra al Lavoro. Trenta voti per Flavia Sorrentino nella lista MO!

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