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venerdì, Marzo 29, 2024
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SI SCRIVE SALUTE, SI LEGGE «BENESSERE»
«Rubrica medica»: istruzioni per l’uso

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VILLARICCA. Sono molto contento nel constatare il notevole interesse, da parte degli utenti di internapoli, nei confronti della propria salute ed in particolare della prevenzione cardiovascolare; le mail che mi sono arrivate ne sono testimoni. Utilizzando una espressione molto diffusa da queste parti, devo dire che partiamo proprio col piede giusto!
A coloro che sono intenzionati ad intraprendere un percorso di prevenzione, do una buona notizia: a fronte dei sacrifici e delle privazioni cui purtroppo si va incontro, vi è un notevole “guadagno” non solo in termini di riduzione del rischio cardiovascolare bensì di salute in senso lato. In base alla definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, infatti, la salute corrisponde ad uno “stato di completo benessere fisico, mentale, sociale e non semplicemente assenza dello stato di malattia o di infermità”. A testimoniare la validità di questa affermazione sono le esperienze di innumerevoli persone che, modificando il proprio stile di vita, hanno riscoperto piaceri che da anni erano stati dimenticati, primo fra tutti quel senso di benessere che è difficile descrivere, ma che tutti noi ben conosciamo, che ci fa sentire “bene” con noi stessi e ci fa affrontare meglio le nostre giornate.
Risponderò alle domande di tutti nel minor tempo possibile, associando talvolta i quesiti di più persone tra loro in base all’argomento, pur nell’ottica di dare ad ognuno un “indirizzo” il più possibile mirato ed individuale. E’ questo infatti lo strumento più efficace per ottenere dei risultati: stabilire una strategia di prevenzione vicina alle esigenze del singolo, e che tenga conto delle caratteristiche del “profilo di rischio” individuale.
Per tali motivi, invito chi mi scrive a precisare alcune informazioni molto utili ad inquadrare il singolo caso, quali la presenza di uno dei seguenti fattori di rischio: tabagismo, ipertensione arteriosa, livelli di glicemia, colesterolo e trigliceridi, livelli di attività fisica. Importante è, inoltre, indicare l’età e, possibilmente, peso ed altezza attuali, oltre ad eventuali terapie in atto.
Nel rispetto della riservatezza dei dati personali, non indicherò l’identità di chi scrive, utilizzando il solo nome proprio (e non il cognome) oppure – qualora venga specificamente richiesto – in assoluto anonimato.
A presto, dunque. E spero che le risposte ai primi quesiti ne suscitino degli altri, anche da parte dei più scettici: migliorare il proprio stato di “salute” (cfr definizione dell’OMS) è possibile per tutti, senza eccezione!

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