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lunedì, Maggio 6, 2024
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L’AVELLINO SI AGGIUDICA IL DERBY CAMPANO
Napoli battuto. Partita in ricordo di Sergio Ercolano

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AVELLINO – NAPOLI 2-0. Brusco stop per il Napoli. Partita giocata bene da entrambe le squadre anche se alla fine hanno prevalso gli irpini. Grande cornice di pubblico al Partenio con 25.000 spettatori di cui 5.500 napoletani. La gara rievocava gli incidenti del 2003 quando perse la vita il giovane napoletano Sergio Ercolano, infatti le questure delle due città si sono date molto da fare per scongiurare possibili disordini. Ma alla fine ha prevalso il rispetto e il ricordo verso chi ha perso la vita così prematuramente per seguire la squadra del cuore. Ma andiamo alla cronaca della gara. Le squadre passano il primo tempo studiandosi e aspettandosi a vicenda. Nulla da segnalare quindi per quanto riguarda la prima frazione di gioco che per alcuni tratti è stata anche noiosa. Inizia il secondo tempo. Il campo è molto pesante e il gioco non è veloce. Al 31’ del secondo tempo però il calciatore dell’Avellino Rastelli segna di testa in area grazie ad una punizione. Il Presidente del Napoli De Laurentiis è rimasto immobile dopo il gol. La partita si infiamma e al 35’ Biancolino segna il raddoppio con un tiro rasoterra. La squadra del Napoli si è trovata per l’occasione spiazzata mentre l’Avellino ha grande organizzazione di gioco e una ottima difesa. La difesa del Napoli invece su entrambi i gol ha commesso gravi errori. Bene invece centrocampo ed attacco. Finisce così 2-0 il derby che si aggiudica l’Avellino.



Le pagelle: ( da www.napolisoccer.net )



Gianello 6: tre tiri in porta, due gol. Si oppone bene ad una bordata di Fusco dalla distanza, poi non può nulla sul colpo di testa di Rastelli, forse poteva uscire prima su Biancolino in occasione del secondo gol, ma onestamente non ce la sentiamo di ritenerlo responsabile.

Grava 5.5: buona partita fino a che non si lascia sorprendere da Rastelli in occasione del gol. L’errore è fatale.

Scarlato 5: troppo nervoso: lo si capisce dall’inizio, quando una manata su Biancolino potrebbe avere un prezzo più alto dell’ ammonizione. Biancolino lo salta in due occasioni, la seconda, però, è quella decisiva. Ha comunque l’attenuante dell’influenza.

Ignoffo 5.5: come Scarlato, reduce da influenza. Anche lui, però, non impeccabile in un paio di occasioni. Tenta un disperato recupero su Rastelli nella circostanza della prima rete, ma rimedia solo una brutta figura.

Bonomi 6.5: davvero un’ ottima prestazione. Contiene in maniera superlativa Rastelli, tanto che costringe Cuccureddu a spedirlo a sinistra. Gli arriva in consegna Millesi, ma la sostanza non cambia.

Montesanto 5.5: quando c’è da combattere, lui è uno di quelli che non si tira mai indietro; stavolta, però, non è sembrato tirar fuori gli artigli come altre volte (dal 33’st Pià s.v.).

Fontana 5.5: le condizioni del campo sono una violenza alle sue doti tecniche. Lui, però, non riesce ad adattarsi e non dirige come al solito. Vicinissimo al gol nel finale: bella punizione “ a giro” dal limite, che Cecere, però, neutralizza con un ottimo guizzo. Troppo poco.

Corrent 5.5: purtroppo fa rimpiangere Consonni. Ci mette tanta buona volontà, però in costruzione non lascia mai il segno. Non male in interdizione.

Abate 6.5: l’unico che impensierisce davvero la difesa biancoverde. Come al solito, tante accelerazioni, molti buoni inserimenti; cala leggermente nella seconda frazione.

Calaiò 5: la colpa non è tutta sua, deve sbrigarsela troppo spesso da solo e di occasioni da rete neanche l’ombra (dal 20’st Sosa 5: dovrebbe dare maggior peso all’attacco e conquistare qualche palla in più di testa: non fa nulla di tutto ciò).

Capparella 5.5: ci mette tantissima buona volontà. Viene preso letteralmente di mira dai difensori irpini (Ametrano su tutti) e di occasioni per giocare ne ha davvero poche. E’ vero che prendo tante botte, ma sono situazioni che nel calcio bisogna mettere in conto.

All. Reja 6: è stato obbligato nelle scelte. Concettualmente giusta la sostituzione di Calaiò con Sosa: mancando un raccordo tra il terminale offensivo ed il resto della squadra e giocando, quindi, prevalentemente con palle alte, causa anche il pessimo terreno di gioco, era giusto inserire una “torre”.

Arbitro, sig. Ciampi di Roma 5.5: la gara ha un coefficiente di difficoltà elevatissimo. Non dispiace sulla mera valutazione dei falli, ma è letteralmente disastroso nella distribuzione dei cartellini: solo tre ammoniti appaiono davvero pochi; se poi si nota che due di questi sono arrivati dopo appena tre minuti di gioco, allora l’errore diventa ancora più marchiano. Una maggiore severità non avrebbe guastato, soprattutto qualora si considerassero le tante mini-risse e gli innumerevoli falli “cattivi”. Insomma, la linea morbida non ha pagato.



La Classifica:


Rimini 49

Avellino 46

Reggiana 37

Napoli 36

Lanciano 36

Sambened. 33

Padova 32

Teramo 30

Spal 30

Benevento 29

Fermana 28

Foggia 28

Martina 25

Giulianova 23

Chieti 22

Cittadella 21

Sora 21

Vis Pesaro 16

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