Regione. Fondi 2014-2020: De Luca spinge per la definizione degli accordi

Oggi il governatore della Campania Vincenzo De Luca e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti, hanno fatto il punto sull’utilizzo dei Fondi Strutturali 2007-2013 ed è cominciato il confronto “Patto per la Campania”. Alla riunione hanno preso parte anche il Capo del Dipartimento per le Politiche di Coesione Vincenzo Donato, il Direttore Generale dell’Agenzia per la Coesione Territoriale Maria Ludovica Agrò, il Vice Presidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola, l’Assessore regionale alle Attività Produttive Amedeo Lepore, l’Assessore ai Fondi Europei Serena Angioli e il Vice Capo di Gabinetto e responsabile della Programmazione unitaria Maria Grazia Falciatore. Per quanto riguarda il POR Campania 2007-2013, il confronto – si legge in una nota di Palazzo Chigi – ha fatto registrare la condivisione delle modalità operative attraverso le quali centrare l’obiettivo di un impiego completo delle risorse entro il 31 dicembre 2015. Il lavoro svolto in questi mesi ha sicuramente beneficiato dell’azione congiunta della task force Agenzia-Regione-Commissione Europea che si è convenuto debba proseguire con analoga intensità in questi ultimi decisivi mesi. Il Presidente De Luca ha dato assicurazione al Sottosegretario De Vincenti del proprio impegno per una rapida definizione del POR 2014-2020 ai fini della sua adozione da parte della Commissione, esprimendo l’auspicio che le riunioni già programmate a Bruxelles per i giorni 23 e 24 settembre possano far registrare un significativo passo avanti e consentire così di concludere entro la fine del mese il lavoro di definizione della proposta di programma. Quanto al confronto Governo-Regione sul Patto per la Campania chiamato a definire gli obiettivi di sviluppo del territorio, si punta- come è stato detto durante il dibattito- a chiuderlo entro la metà del mese di ottobre, individuando in particolare alcuni punti di rilievo per il futuro della Regione in materia ambientale e infrastrutturale.