Il consiglio comunale di questa mattina, convocato in seduta straordinaria ed urgente, ha sancito, con voto unanime, l’adesione del Comune di Mugnano alla Centrale di committenza istituita tra il comune di Melito e il comune di Villaricca nel dicembre 2014. Il cosiddetto “Codice dei contratti pubblici” infatti prevede che i comuni non capoluogo procedano all’acquisizione di lavori, beni e servizi nell’ambito delle unioni dei comuni oppure costituendo un apposito accordo consortile tra loro. La trasmissione dell’atto deliberativo del Comune di Mugnano, arrivato solo il 23 ottobre, ha reso necessaria la convocazione della seduta entro il 31 ottobre, termine ultimo per l’approvazione dell’atto; dal 1 novembre, infatti, a tutte le gare bandite si applicheranno le disposizioni previste dal “Codice dei contratti pubblici”.
Pur essendo stato un consiglio comunale lampo – durato appena il tempo di esporre l’oggetto in discussione e mettere ai voti la sua approvazione – gli “Auguri di buon lavoro” rivolti, con tono ironico, dal consigliere Nunzio Marrone di Forza Italia al “neo-democratico” Rocco Marrone hanno ravvivato, per un attimo, un’assise breve e formale.
Un’assise che si è tenuta solo grazie all’arrivo, al fotofinish, del consigliere Pd, Luigi Amelio: l’opposizione, infatti, era pronta a lasciare i banchi e far dichiarare deserta la seduta odierna. La presenza di soli undici consiglieri di maggioranza non avrebbe consentito il normale svoglimento dei lavori. Il consigliere Mottola a fine seduta, proprio in riferimento alle assenze in maggioranza, ha dichiarato: «Il sindaco, nonostante l’ingresso del consigliere Rocco Marrone nel Pd, oggi ha dimostrato di non avere i numeri. Eravamo pronti a votare il provvedimento, ma se ci fosse stata l’occasione di mandare deserta la seduta l’avremmo colta».
