CALCIO: NAPOLI-MESSINA; PER AZZURRI SERIE A PIU’ VICINA

Miracolo del calcio, anzi miracolo del Napoli. La squadra di De Canio vince la quarta partita consecutiva e si rilancia in maniera prepotente nella lotta per la promozione in serie A. Il quarto posto della Reggina è ora a soli due punti e domenica, proprio i calabresi saranno di scena al San Paolo. Insieme con le aspirazioni di promozione il Napoli ritrova, dopo tanta indifferenza, il suo pubblico. Sessantamila persone riempiono lo stadio San Paolo come non si vedeva da più di un anno. La squadra di De Canio, in una cornice così esaltante, pur non brillando sotto l’aspetto tecnico-tattico, ci mette almeno il cuore. Decide un gol di Luppi, questa volta su punizione, a conferma di quanto l’ex difensore del Bologna, della Juve e del Venezia, sia l’anima di questa squadra ritrovata. Il Messina, nonostante la posizione di classifica possa indurre ad un certo rilassamento, gioca invece la sua partita con impegno ed orgoglio. Nella ripresa i siciliani mettono in grosse difficoltà il Napoli e sfiorano in almeno tre occasioni chiaramente il gol del pareggio. De Canio teme gli avversari e preferisce cautelarsi: rinuncia inizialmente alla terza punta e rinforza il centrocampo con l’inserimento, fin dal primo minuto, di Cristiano e Montezine, al fianco di Magoni, Ametrano e Jankulovski. Arrigoni, risponde mandando ancora una volta in panchina Grabbi ed affidando le azioni offensive della sua squadra al duo Godeas-Gutierrez. Nel primo tempo è il Napoli a fare la partita ma gli azzurri, nonostante i tentativi offesivi ed il complessivo predominio del gioco, non riescono a produrre molte occasioni da gol. A sbloccare il risultato ci pensa Luppi con una punizione calciata a fil di pala al 19′. Il primo tempo non porta altre emozioni e nella ripresa la presenza in campo di Grappi al posto di Gutierrez è il preludio ad una serie di offensive più pericolose da parte del Messina. Il Napoli viene salvato al 6′ da una traversa colpita da Godeas, al 23′ da una conclusione di Grabbi che sfiora il palo, e al 40′ da un prodigioso intervento di Mancini che devia una punizione calciata con violenza ancora da Grabbi. Il Napoli, però, riesce a resistere fino all’ultimo e a portare a casa una vittoria preziosa e che potrebbe essere determinante nella sua incredibile rincorsa alla serie A.