QUALIANO– La chiamano “strada killer” e da anni è il teatro di innumerevoli incidenti. Su di essa è stato redatto un vero e proprio bollettino di guerra, dove si contano a decine gli investimenti di pedoni, centinaia di incidenti, tamponamenti, troppe vittime e le continue proteste dei cittadini, che stavolta hanno avuto un seguito. La Provincia di Napoli ha infatti varato un provvedimento per la messa in sicurezza di via Ripuaria, l’incriminata lingua d’asfalto che collega i comuni del Giuglianese con il litorale domitio. Lungo l’arteria transitano in media circa settantamila autovetture al giorno nel periodo estivo, in marcia verso gli stabilimenti balneari di Varcaturo. Il progetto prevede la realizzazione di barriere di protezione, di cui l’importante via di comunicazione è quasi completamente sprovvista. Via Ripuaria, che snoda lungo le periferie di Qualiano, Villaricca e Giugliano, fiancheggia quasi per intero l’Alveo dei Camaldoli. Non sono sporadici gli episodi di auto che finiscono nel letto dell’Alveo, con drammatici epiloghi. Complici innanzitutto la scarsa illuminazione, le curve pericolose, la mancanza di barriere protettive. Meno di due settimane fa, l’ennesimo incidente grave vide spegnersi la vita di un giovane scooterista 16enne. L’immagine di una pista è probabilmente quella più conforme ad una strada ormai teatro di continui scontri e carambole. I segni sono disseminati lungo tutta la carreggiata, in un inequivocabile luccichio di vetri, residui di ammaccature e guard-rail divelti.
Più sicurezza si avrà quindi con la realizzazione del nuovo progetto. Misure che l’amministrazione provinciale ha deciso di adottare a seguito delle pressanti richieste degli operatori turistici del litorale domitio. Costo dell’opera trecentoquarantunomila euro. Soddisfazione è stata espressa dai vertici della Fiba -Confesercenti, che avevano sollecitato l’intervento.
